Allo Stadio Olimpico è andata in atto una scena vergognosa di razzismo. Durante la partita contro la Sampdoria, i tifosi della Roma si sono resi protagonisti di un coro becero contro Dejan Stankovic, allenatore dei blucerchiati. I gesti e i cori razzisti sono stati pesantemente condannati dalla FIGC che ora può imporre una pena severissima al club giallorosso.
Non è la prima volta che i tifosi della Roma si rendono protagonisti di cori razzisti nei confronti di qualche avversario e ora la situazione è sotto indagine della Procura FIGC. La pena può essere importantissima per i tifosi della squadra di José Mourinho.
Roma, razzismo contro Stankovic: cosa è successo
Durante Roma Sampdoria i tifosi giallorossi si sono resi protagonisti di una scena pessima all’Olimpico. Al momento dell’espulsione di Jason Murillo, il tecnico dei bluerchiati è stato preso di mira dai tifosi giallrossi che hanno intonato cori discriminatori nei suoi confronti.
“Sei uno zingaro”: questo il coro che i tifosi della Roma hanno rivolto a Stankovic. Il tecnico serbo si è subito rivolto alla curva con un gesto ironico per mostrare tutto il suo orgoglio e stemperare gli animi.
Stakovic è stato subito difeso anche da José Mourinho che si è rivolto verso la Curva Sud fermando il razzismo proveniente dai suoi tifosi.
Razzismo a Roma: pena severa per il club
A Roma si è assistito ad un pessimo momento di razzismo. I tifosi giallorossi hanno intonato cori beceri contro Dejan Stankovic e ora sono previste pene severissime per la squadra. In primis può essere disposta la squalifica della Curva per le prossime partite e il danno per la squadra di José Mourinho sarebbe importantissimo.
Senza l’appoggio della Curva Sud, infatti, sarà complicato affrontare le partite in cui servirà vincere per perseguire il sogno Champions League.
Gabriele Gravina, presidente FIGC solo qualche giorno fa annunciava pene pesantissime per chi si fosse reso protagonista di atti violenti o di razzismo.
“C’è un clima particolarmente delicato che non può essere sottovalutato. I dati preoccupano ed evidenziano la necessità da parte delle istituzioni di continuare a costruire mattone su mattone una sorta di schermo contro le aggressioni. Servono sanzioni più pesanti, non solo da parte nostra ma anche da parte dei giudici. Chi viene individuato dagli organi di polizia per atti di violenza non può cavarsela con un fermo di un’ora o di un giorno e poi con un daspo”.
Stankovic contro il razzismo di Roma: le parole
Al termine della partita, Dejan Stankovic ha parlato del razzismo subìto a Roma.
“Io sono fiero di essere zingaro, nessuno mi offende e Mourinho lo sa. Lo ringrazio, ma lui sa che io non subisco questo. I miei giocatori sanno che maglia indossano, andiamo avanti con orgoglio“.
