Dopo 8 anni in bianconero, il colombiano potrebbe dire addio a fine stagione: il suo futuro potrebbe comunque essere in Serie A.
Arrivato a Torino nell’estate del 2015 dopo aver già vestito, in Italia, le maglie di Udinese, Lecce e Fiorentina, Juan Cuadrado sembrava uno di passaggio dalle parti dell’allora centro sportivo di Vinovo.
Sul talento e sulla duttilità del colombiano, sussitevano pochi dubbi. Le perplessità erano tante invece riguardo alla continuità di rendimento di un calciatore che, all’epoca, era quasi sempre stato schierato prevalentemente come esterno offensivo. Ma che segnava davvero troppo poco per poter essere ritenuto un attaccante. Il sudamericano, grazie anche alla felice intuizione di Max Allegri, si è reinventato esterno basso, con licenza di offendere, risultando un punto fermo della Vecchia Signora negli anni a venire. Ora però, con la carta d’identità che nel prossimo maggio dirà 35, e con un ricco contratto in scadenza nel prossimo giugno, le strade potrebbero separarsi. Al pari di Alex Sandro, anch’egli arrivato 8 anni fa e con l’accordo avente la medesima durata, il riccioluto colombiano potrebbe salutare la Continassa nel prossimo luglio.
Juve-Cuadrado, è finita: il colombiano resta in Italia
Già accostato dapprima al Milan e poi alla Roma in qualità di pedina di scambio per affari con rossoneri e giallorssi poi non concretizzatisi, il jolly bianconero sta già pensando alla sua nuova sistemazione. Che dovrebbe comunque essere in Italia, eletta ormai come patria d’adozione. Il colombiano, lo scorso anno, godeva di una particolare clausola nell’accordo che prevedeva il rinnovo automatico per un’altra stagione alla scadenza dello stesso: sfruttata in pieno l’opportunità, il ‘problema’ è stato solo rimandato di 12 mesi. Cuadrado è a tutti gli effetti già un parametro zero, e dagli uffici dirigenziali bianconeri non è pervenuta alcuna proposta di rinnovo.
Ecco che allora, con buona pace del popolo juventino che negli anni lo ha eletto ad idolo anche, e non solo, per il suo essere decisivo nelle gare importanti, il giocatore è pronto all’addio. Pur portatore di un ingaggio importante, che poco si sposerebbe con le difficoltà economiche che attanagliano praticamente tutti i club in Italia, Cuadrado resta un pezzo ambìto sul mercato.
La possibilità di risparmiare sul costo del cartellino continua ad ingolosire la stessa Roma, che non ha mai smesso di apprezzarlo, ma anche Lazio ed Inter. Nonostante, ed è cronaca recentissima, il giocatore si sia spesso reso protagonista di frizioni con l’ambiente meneghino. E con gli avversari in campo – leggi la rissa in Coppa Italia nelle semifinali d’andata – e col pubblico di fede nerazzurra. Nel calcio però, si sa, tutto finisce al fischio finale: restano intatte le possibilità che Cuadrado possa approdare a Milano o a Roma, per aprire un nuovo capitolo – presumibilmente l’ultimo – della sua interminabile avventura italiana.
