Non bastassero i procedimenti sportivi e penali in Italia, la Juventus potrebbe essere destinataria di un’altra punizione. Vediamo cosa sta succedendo.
Ad allarmare i bianconeri infatti, sono le dichiarazioni del presidente della Uefa, Alexander Ceferin, che nel mirino ha messo soprattutto il Barcellona. Gli spagnoli infatti, carte alla mano, già dal 2016 pagavano il numero due della federazione arbitrale spagnola, Enriquez Negreira. Il totale dei bonifici destinati all’ex direttore di gara ammontano a ben 7 milioni di euro.
Ceferin solo il 3 aprile ha definito il ‘caso Negreira’ come una delle situazioni più gravi che abbia mai affrontato da quando è dirigente calcistico. Come ricorda marca.com, parole che hanno un peso particolare, arrivando nella settimana in cui l’Uefa effettuerà il suo congresso. Proprio Ceferin dovrebbe essere confermato presidente con un importante plebiscito.
La Uefa indaga su Barcellona ma trema anche la Juventus
Se in Spagna il Barcellona dorme sonni tranquilli, le legislazione sportiva infatti per episodi di corruzione e illecito sportivo prevede la prescrizione ad appena tre anni dal compimento dei fatti, la Uefa due settimane fa ha ufficializzato l’apertura di un fascicolo su quanto commesso dal Barcellona. Ceferin da Lisbona solo ieri ha confermato che quanto commesso dal Barcellona sia molto lontano dalla legalità, tutto questo a sole 48 ore dal nuovo congresso Uefa.
Come riporta il foglio spagnolo, ad indagare sul club di Juan Laporta saranno gli ispettori Jean Samuel Leuba e Mirjam Koller, “Se l’Uefa si getta in piscina in questo modo, è che c’è l’acqua”, affermano fonti in ambito Nyon. Per il Barcellona c’è in gioco la prossima partecipazione alla Champions, un dilemma che riguarda anche la Juventus. Ceferin, infatti, a proposito dei bianconeri, il 3 aprile parlando al giornale sloveno Epika aveva dichiarato: “Agnelli? Non la definirei soddisfazione, non c’era bisogno che provassi qualcosa del genere. Certo, su molte cose ne so di più rispetto ai normali tifosi. La storia della Juventus doveva finire come è finita. Perché tutto era sbagliato”.
Ceferin e il nodo Superlega; la Juventus rischia
Ceferin non perde occasione per ricordare quanto per lui sia stato grave la faccenda Superlega. “Interessante sottolineare che dei tre club che salveranno il calcio, uno è in procedimento penale per aver falsificato i bilanci, un altro è indagato per aver pagato dirigenti dell’organizzazione arbitrale, vedremo se anche il terzo ha fatto qualcosa”, riferendosi rispettivamente a Juventus, Barcellona e Real Madrid. Alla Continassa queste frasi non sono passate inosservate. Alla Juventus sanno benissimo che la Uefa ha già aperto un fascicolo sulle plusvalenze e in generale su tutto quanto emerso dall’inchiesta Prisma.
La Uefa al momento attende l’esito dei processi incardinati in Italia, ma secondo i propri codici, Nyon potrebbe comunque penalizzare la Juventus, soprattutto se venisse provata l’alterazione dei bilanci. I bianconeri infatti hanno sottoscritto un settlement agreement con la Uefa, se anche questo fosse stato “manipolato” prima della firma, allora una penalizzazione non sarebbe un ‘ipotesi così lontana dalla realtà Infine, giova ricordare che la Uefa vuole comunque sbrigarsi per evitare che in caso di condanna, Juve e Barcellona si rivolgano al Tas di Losanna fuori tempo massimo, bloccando di fatto la compilazione dell’elenco di chi prenderà parte alle prossime coppe europee.
