La rivincita di Spalletti: scudetto e addio, ma resta in Italia. Clamorosa novità sul futuro del tecnico di Certaldo che sembrava a un passo dal rinnovo con il Napoli.
E’ stato per anni etichettato come il più grande tra gli allenatori perdenti. Ma Luciano Spalletti non si è mai lasciato influenzare da qualche fastidiosa malignità che nell’ambiente del calcio si riproduce troppo spesso indisturbata. L’allenatore toscano ha tirato dritto, scegliendo di volta in volta il progetto che reputava più stimolante e attraente. E quando nell’estate del 2021 accettò la proposta del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, dichiarò che in quella piazza era possibile realizzare qualcosa di molto importante.
Ed è stato di parola, ‘Lucio‘. Il suo Napoli, oltre a rasentare la perfezione e ad incarnare la sintesi ideale tra produzione di spettacolo e risultati, sta per conquistare il terzo scudetto della sua storia. “Faremo felici i tifosi di questa straordinaria città e anche Maradona da lassù si unirà alla nostra festa“. Detto, fatto: ora c’è una città che, nonostante la pesante sconfitta in campionato contro il Milan, strabocca di contagioso entusiasmo e attende solo la certezza aritmetica per esplodere in un lungo ed estatico baccanale tutto rigorosamente colorato d’azzurro.
E come se questo strameritato scudetto non bastasse, Spalletti e il suo Napoli potrebbero mettere piede definitivamente nella leggenda se riuscissero a centrare un altro clamoroso traguardo. Forse sarebbe troppo per tutti, ma la Champions League ad oggi è una splendida e tangibile realtà. Prima però di lasciarsi andare alle celebrazioni e ai festeggiamenti, più di qualcuno si chiede cosa farà Lucianone a partire da giugno.
Spalletti, dopo il trionfo l’addio? Una big italiana tenta il tecnico di Certaldo
Le parole di De Laurentiis dovrebbero rassicurare tutti e garantire sulla permanenza dell’allenatore toscano a Napoli. Ma in realtà lo scenario appare molto più fluido e in divenire di quanto si pensi ed è proprio il tecnico ad avere dubbi sul suo futuro nel capoluogo campano. Anche perchè da Milano giungono segnali di un interesse concreto del Milan nei suoi confronti: il club rossonero starebbe pensando di chiudere il ciclo, comunque vincente, con Stefano Pioli per affidare a Spalletti un nuovo progetto.
Valorizzazione del parco giocatori a disposizione con un occhio di riguardo per i giovani, crescita costante di competitività della squadra sia in Italia che in Europa in un meccanismo sempre e comunque sostenibile. Questo è il progetto che il direttore generale del Milan, Paolo Maldini, vorrebbe affidare a Spalletti, nonostante il battibecco fra i due proprio durante l’ultimo Napoli-Milan. Già qualche anno fa le strade del Diavolo e del tecnico stavano per incrociarsi, chissà che non avvenga tra un paio di mesi.
