Alessandro Matri, cosa faceva prima di diventare professionista: la rivelazione

Nel corso della sua avventura calcistica, Alessandro Matri ha fatto esultare i tifosi di tutte le squadre in cui ha militato. Una carriera di tutto rispetto quella del centravanti lombardo. Ma cosa faceva Matri prima di diventare un giocatore?

L’addio di Alessandro Matri al mondo del calcio sembrava definitivo, ma poi nei mesi scorsi è arrivato un annuncio che ha sorpreso i suoi estimatori: dopo più di due anni l’ex Juventus ha deciso, infatti, di ritornare in campo. In particolare, l’attaccante ha scelto di giocare nel Graffignana 2013, club, di seconda categoria, della sua città natale.

Alessandro Matri: cosa faceva prima di diventare un professionista?
Alessandro Matri, ex giocatore della Juventus (Ansafoto) -calcionow.it

Una decisione presa col cuore, frutto di una promessa fatta dal giocatore, un ritorno alle origini per l’attaccante. Il club lombardo ha deciso di puntare sul classe 1984 per migliorare il proprio piazzamento in classifica. Tuttavia, bisognerà ancora attendere qualche gara per scoprire come si concluderà l’avventura del giocatore.

Il percorso di Matri: dal Milan al Graffignana 2013

Alessandro Matri ha iniziato la sua avventura nel mondo del calcio giocando nel settore giovanile del Milan. Dopo vari prestiti, esordisce con la prima squadra del club lombardo, in Serie A, nel corso della sfida con il Piacenza: è il 24 maggio 2003, e il ragazzo gioca per 70 minuti di gara.

Alessandro Matri: cosa faceva prima di diventare un professionista?
Alessandro Matri con la maglia della Juventus (Ansafoto) -calcionow.it

Dopo alcune esperienze, in prestito, in giro per l’Italia, nell’estate 2007 lascia Milano per approdare a Cagliari, dove resterà per 4 stagioni (131 presenze e 38 gol complessivi con la maglia degli isolani). Nel 2011 il grande salto: si trasferisce a Torino, sponda Juventus. Con la Vecchia Signora resta 2 anni e mezzo (ottenendo ottimi risultati): alzerà 6 trofei al cielo, 3 scudetti, una Coppa Italia e 2 Supercoppa italiana.

Successivamente viene acquistato dal Milan, ma indossa la casacca del diavolo solo un semestre prima di ricominciare a girare l’Italia in prestito. L’ultima esperienza, breve, in Serie A la vive a Brescia. Con le rondinelle gioca poco, 8 partite, senza mai riuscire a segnare. La sua avventura nel calcio giocato sembrava, dunque, terminata nel 2020. Difatti, il giocatore si stava focalizzando su un nuovo percorso: dal 1 settembre 2020 al 30 giugno 2021 ricopre il ruolo di Team manager per la Lazio. Inoltre, spesso è scelto come opinionista televisivo. Tuttavia, il suo cuore sentiva di poter fare ancora qualcosa per la squadra del suo paese: il Graffignana 2013.

Il lavoro di Matri prima di diventare un professionista

Una vita nel mondo del calcio. Anche prima di diventare un professionista il giocatore svolgeva un lavoro nel mondo del calcio: il raccattapalle. Difatti, in una vecchia intervista a La Stampa, l’attaccante ha rivelato di aver assisto a diversi match proprio grazie alla sua occupazione e di aver tifato per il Milan, club con il quale è cresciuto.

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