Uno stadio chiuso per la prossima stagione, una big corre il serio rischio di giocare altrove e i tifosi sono già su tutte le furie per il futuro.
Una situazione paradossale per il calcio italiano, c’è una big che sta giocando in uno stadio che presto potrebbe essere chiuso. La vicenda sta già interessando la dirigenza, l’annuncio del direttore generale sta mettendo in subbuglio un’intera città.
Il calcio italiano ha sempre motivi per mandare i tifosi in ansia. Sempre meno campo con un pallone che rotola, sempre più problemi che riguardano anche le infrastrutture. Così, uno stadio chiuso getta nell’angoscia chi è diventata una big del campionato con numeri importanti sia nelle gare che nel pubblico, quest’anno sempre presente nelle partite interne.
L’annuncio del direttore generale ora è una sorta di bomba che mette in preavviso un’intera città, il rischio è di giocare in campo neutro addirittura per la prossima stagione nella sua interezza. Situazione che per una big diventerà una sorta di macigno.
Una big del campionato con stadio chiuso
Una situazione paradossale, l’ennesima del calcio italiano. Una squadra che sta dominando si ritroverà con problemi nel prossimo futuro, proprio per una questione di infrastrutture, lo stadio – allo stato attuale – non garantisce un accesso idoneo per gli standard della prossima stagione. Ed è proprio il dg a rimarcare ciò dalle colonne della Gazzetta del Sud. Il Catanzaro è la big di Serie C che in cadetteria potrebbe avere lo stadio chiuso: una possibilità non remota per i giallorossi.
Il dg Foresti ha chiarito come entro giugno la big calabrese dovrà indicare lo stadio per il 2023-24, l’ammissione senza riserve si effettuerà indicando una nuova meta. Infatti, appare impossibile in tempi breve il completamento dei lavori al “Ceravolo”. È una corsa contro il tempo per i tifosi della big calabrese, tornata in auge dopo avere dominato il campionato. Le ipotesi Cosenza e Crotone non piacciono alla piazza.
Catanzaro, ipotesi Crotone o Cosenza per il futuro
Indicare uno stadio di riserva sarebbe necessario per regolamento, i sostenitori del Catanzaro non vedrebbero di buon occhio le due opzioni. Né Crotone e né Cosenza per questioni campanilistiche, la big di Serie C dovrebbe trovare una meta gradita, se il “Ceravolo” sarà lo stadio chiuso per i lavori. Le soluzioni di Reggio Calabria o di uno stadio pugliese sarebbero al vaglio, ma ci sarà anche un’altra opzione da prendere in considerazione. Ovvero, lo stadio del “Ceravolo” chiuso per poche gare, lavorando a ritmi serrati e con le prime due gare del torneo cadetto prossimo da giocare in trasferta per facilitare il tutto.