Le indagini sulla Juventus hanno coinvolto altre società di Serie A. Gli inquirenti stanno studiando tutti gli atti a disposizione della Guardia di Finanza e della Procura FIGC per capire come agire con certezza. Le prossime settimane saranno decisive per uscire dal limb dell’incertezza: le sanzioni saranno definitive o eliminate.
La Juventus spera di riavere i 15 punti in classifica precedentemente sottratti e dimostrare la propria innocenza sul caso plusvalenze fittizie. Intanto, però, un altro club di Serie A è finito sotto inchiesta per gli affari con il club bianconero che destano sospetti. C’è stata la perquisizione della Guardia di Finanza e ora ci sono grossi rischi da dover affrontare.
Inchiesta Juventus: indagato un altro club di Serie A
Non c’è solo la Juventus nelle indagini sulle plusvalenze fittizie. Da qualche giorno anche altri club di Serie A sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della giustizia sportiva. Il sistema delle plusvalenze è stato adottato da tutte le società Serie A: va precisato non sonon illegali, anzi, sono il sale che tiene vivi i bilanci dei club di calcio. Ma ora si sta indagando sulla regolarità di queste operazioni.
La Guardia di Finanza ha iniziato ad indagare sui conti di tutti i club di Serie A. La situazione nel calcio italiano rischia di diventare bollente con il procuratore Chiné che ha deciso di iniziare ad indagare anche sui club che hanno fatto affari con la Juventus. E stanno emergendo nuovi rischi pesantissimi per i top club italiani.
Sotto la lente d’ingrandimento della Procura ora c’è l’Udinese. Le indagini sul club bianconero sono iniziate proprio per qualche affare messo in piedi con la Juventus e ora si vuole veder chiaro in vista del futuro.
Udinese sotto indagine per l’affare Mandragora: le ultime
L’indagine sull’Udinese riguarda il caso Mandragora. Il club friulano è comparso nelle operazioni sospette della Juventus e ora il procuratore Chiné vuole vederci chiaro anche con il club della famiglia Pozzo.
Secondo quanto riferisce Tuttosport, nell’inchiesta sulla Juventus sul caso plusvalenze ora è finita sotto indagine anche l’Udinese. I due club sono uniti dall’affare Mandragora. Il centrocampista napoletano si trasferì dalla Juve ai friulani nel 2018 e poi fu riacquistato nel 2020. Proprio questo tipo di operazione è da tenere in considerazione per la cosiddetta “plusvalenza fittizia”.
Un altro caso su cui indagare tra i club è quello relativo alla cessione di Compagnon, giovane calciatore sbarcato a Torino nel 2021. Il procuratore Chiné vuole vederci chiaro e ha aperto un faldone anche sulle cifre che hanno portato a questo “scambio” di calciatori.
Indagine Udinese, il Procuratore Lia fa chiarezza
La plusvalenza Mandragora è diventata un caso. Ora per l’Udinese ci sono le indagini in corso che potrebbero terminare con un nulla di fatto o anche con una penalizzazione in classifica, se non con un’ammenda. Il procuratore di Udine, Massimo Lia, ha fatto chiarezza su quanto sta accadendo.
“Abbiamo ricevuto gli atti dalla Procura di Torino. In questo momento stiamo facendo le dovute valutazioni nel massimo riserbo. Ci riserviamo di fare qualsiasi altra comunicazione a tempo debito”.