Mario Balotelli fa sempre parlare di sé, purtroppo spesso in negativo, ed ora arriva un racconto dell’ex magazziniere del Manchester City, che svela cosa trovò nel suo armadietto quando andò via.
Al Manchester City Mario Balotelli è passato senza lasciare troppi ricordi positivi, almeno per quel che concerne quanto accaduto in campo. Lontano dal terreno di gioco, invece, ha dato spesso a tabloid e siti di informazione di varia natura tanti spunti, per merito soprattutto dei suoi comportamenti troppo spesso sopra le righe. L’attaccante attualmente in forza al Sion è stato protagonista di un racconto affidato da Les Chapman, ex magazziniere del club proprio ai tempi di questo matrimonio sportivo, al podcast Ninety Three Twenty.
Mario Balotelli, il racconto del magazziniere
Il volto storico della società dei Citizens ha, infatti, raccontato un retroscena relativo al primo giro realizzato nella casa del City dopo l’addio del talento italiano per controllare. Arrivato davanti all’armadietto del centro sportivo, lo ha aperto e quello che vi ha trovato all’interno lo ha lasciato decisamente spiazzato. C’erano, infatti, circa trenta multe per divieto di sosta. Ma non è tutto. All’interno, infatti, vi era anche una busta paga dove c’era specificato che era stato multato dal club per 100.000 sterline proprio a causa dei suoi comportamenti.
Ed anche qui c’è dell’altro da aggiungere. Stando a quanto raccontato da Chapman, infatti, nel periodo trascorso al Manchester City la sua auto è stata sequestrata dalle autorità per ben 27 volte e doveva al Manchester City Council una cifra che si aggira intorno alle 10.000 sterline. Secondo l’ex magazziniere, è probabile che alla fine quella cifra sia stata pagata dal club inglese al momento del suo trasferimento.
Balotelli e la lite con Mancini
Ha trovato spazio, in questo racconto, anche la lite avuta con Roberto Mancini, ai tempi suo allenatore. Al termine del primo tempo di una gara contro la Dinamo Kiev in cui Balotelli era stato espulso dopo 20 minuti, l’allenatore, rientrato negli spogliatoi, ha iniziato ad inveire in italiano contro di lui. Quando stava per uscire, Mancini è inciampato nella borsa di Costel Pantilimon. L’ha, quindi, raccolta e scagliata con violenza contro Balotelli, che per sua fortuna riuscì ad abbassarsi in tempo e ad evitare l’impatto. A quel punto l’attuale CT della Nazionale riprese ad inveire contro l’attaccante e fu lo stesso Chapman a dover intervenire per provare a sedare gli animi.