Emissari Real a Torino: gli offrono la panchina di Ancelotti. Le merengues sono in cerca di un nuovo tecnico alla luce del probabile addio a giugno dell’ex Milan.
Il Real Madrid sfoglia la margherita. Il club più potente di Spagna e d’Europa quasi certamente avrà bisogno di ingaggiare un nuovo allenatore a giugno, in virtù del sempre più probabile addio di Carlo Ancelotti. Il 63enne tecnico di Reggiolo infatti al termine di questa stagione, comunque vada a finire, dovrebbe lasciare la Spagna per trasferirsi in Brasile sulla panchina della Selecao. Un’esperienza completamente nuova per Ancelotti, ma al tempo stesso suggestiva e affascinante.
Il martellante corteggiamento della Federcalcio brasiliana ha prodotto alla fine i frutti sperati, tanto che già prima della fine della stagione agonistica dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale dell’approdo dell’ex centrocampista di Roma e Milan sulla panchina verdeoro. E se il Brasile riesce ad ingaggiare un commissario tecnico di grande prestigio il Real Madrid si trova costretto, si fa per dire, a cercare sul mercato un nuovo allenatore.
Il presidente Florentino Perez ha sguinzagliato dirigenti e osservatori in giro per l’Europa con l’obiettivo di individuare il nome giusto a cui affidare la panchina del club più vincente d’Europa. Nelle ultime settimane sono già circolati non meno di una decina di nomi, un ampio ventaglio di possibili soluzioni che spazia da Antonio Conte a Josè Mourinho, passando per il solito cavallo di ritorno Zinedine Zidane fino a un altro big italiano come Massimiliano Allegri.
Emissari del Real Madrid a Torino: in palio c’è la panchina delle merengues al posto di Ancelotti
Tutti tecnici di primissimo piano che farebbero al caso delle merengues. Sembra però che Florentino Perez in questa occasione stia pensando ad un’opzione a sorpresa, un nome nuovo e alternativo rispetto ai soliti, un giovane ambizioso che ha già dimostrato con i fatti di saper coniugare risultati e spettacolo. E per verificarne la consistenza il numero uno del Real ha spedito uomini di fiducia per osservarlo da vicino.
Voci e indiscrezioni sempre più insistenti, rilanciate dai media spagnoli, raccontano che per la panchina delle merengues stia guadagnando posizioni di assoluto rilievo l’attuale allenatore dello Sporting Lisbona, Ruben Amorim. Trentotto anni, nato e cresciuto a Lisbona con la maglia del Benfica, una volta appesi gli scarpini al chiodo ha iniziato la carriera di tecnico ottenendo subito un risultato storico.
Nel 2021 ha infatti riportato lo Sporting a vincere il campionato dopo diciannove anni di astinenza. Stasera Amorim guiderà i suoi contro la Juventus nell’andata dei quarti di Europa League e sulle tribune dell’Allianz ad assistere alla gara saranno presenti emissari del Real Madrid. Uno stimolo in più per fare bene.