Il processo della Juventus è arrivato al momento finale: mercoledì la sentenza definitiva sul -15. Dopodiché si inizierà a fare i conti con il caso “partnership sospette” e sulla “manovra stipendi” che possono portare ad ulteriori problemi amministrativi e sportivi al club bianconeri. La prima sentenza, relativa alla classifica di Serie A, stabilirà già molto sul futuro della Juve.
In caso di restituzione dei punti, il club bianconero vedrebbe ripagato il lavoro svolto sul campo in questi mesi e sarebbe catapultato al secondo posto alle spalle del Napoli. In caso di conferma della penalizzazione, invece, dovrà continuare a lavorare per assicurarsi un posto in Europa.
Processo Juventus: cosa succede ai bianconeri?
Mercoledì 19 aprile si chiuderà il primo processo relativo alla Juventus. Le plusvalenze fittiize del club bianconero sono state prese sotto esame dalla Procura Federale e dalla Guardia di Finanza diversi mesi fa e si arrivò alla conclusione di penalizzare i bianconeri in classifica.
I 15 punti di penalizzazione sono stati decisivi anche ai fini della classifica di Serie A, fino a questo momento. E potrebbero continuare ad esserlo sia in caso di conferma della pena, sia in caso di restituzione al club. Da una parte la squadra di Massimiliano Allegri dovrà continuare a lottare per entrare in Europa. Dall’altra parte si vedrebbe teletrasportata al secondo posto, con l’occasione anche di mettere pressione al Napoli per qualche altra giornata di campionato.
Il processo alla Juventis dei prossimi giorni potrebbe cambiare radicalmente il futuro del club bianconero. E anche la Serie A potrebbe essere diversa alla fine della stagione.
L’avvocato Spallone “riscrive” la regola dopo la sentenza sulla Juventus
L’avvocato Giorgio Spallone, esperto di diritto sportivo, ha chiesto alcune modifiche al CONI e alla FIGC sulle sentenze come quelle sulla Juventus. Secondo il legale, infatti, sarebbe utile che si rivedessero le regole per arrivare ad una pena o una condanna per non inficiare sul campionato.
Ai microfoni di Tuttosport, l’avvocato Spallone ha chiesto la modifica della regola che porterà alla sentenza per il processo della Juventus.
“Considerato il moltiplicarsi delle inchieste della Procura Federale anche di riflesso a quelle di plurime Procure della Repubblica, nell’intento di assicurare regolarità, stabilità e certezza alle competizioni di ogni stagione sportiva, è da valutare l’opportunità di un intervento da parte del CONI, in forza della potestà normativa che gli compete su tutte le Federazioni affi liate. Sarebbe, infatti, necessaria la riforma della disciplina attualmente in vigore circa l’esecutorietà delle delibere dei giudici federali, abrogandone l’immediatezza e differendola all’avvenuto passaggio in giudicato”.
