L’Inter pensa all’esonero di Simone Inzaghi. Il pericolo dell’addio del tecnico esiste nonostante le ottime prestazoni in coppa, tra Champions League e Coppa Italia. Le sue qualità da allenatore sono sotto gli occhi di tutti ma anche i suoi limiti sono usciti a galla e ora può salutare.
L’ottimo lavoro di Inzaghi in Champions League è stato accolto con grande favore da tutto l’ambiente nerazzurro. Ma non basta a confermarlo per il futuro, visto che in Serie A in due stagioni non è mai riuscito a battere squadre non per forza più forti dell’Inter sulla carta. E se l’anno scorso c’è stata la lotta alla pari con il Milan fino all’ultima giornata, quest’anno le difficoltà sono state enormi e ora c’è anche il rischio di non qualificarsi alla prossima Champions League.
Esonero Inzaghi: summit nella notte con l’Inter
La dirigenza dell’Inter valuta l’esonero di Inzaghi. La società è conscia dell’ottimo lavoro svolto fino a questo momento nelle coppe europee e italiane, ma chiede di più all’allenatore. Una delle squadre migliori d’Italia non può arrivare a undici sconfitte in Serie A e quasi tutte contro squadre di calibro inferiore. Nei suoi anni nerazzurri ha vinto già delle coppe ma ora c’è stata una stagione praticamente horror in Serie A..
Il passaggio ai quarti di finale di Champions League – con la vittoria dell’andata contro il Benfica – e la semifinale d’andata di Coppa Italia hanno soddisfatto la dirigenza che, però, voleva la vittoria dello Scudetto.
L’esonero di Inzaghi sembra l’unica possibilità per migliorare l’Inter. C’è stato un summit nella notte per decidere il futuro del club.
Inter: incontro nella notte per l’esonero di Inzaghi
La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna racconta di un summit nella notte tra la dirigenza dell’Inter e Simone Inzaghi. Si è parlato del suo possibile esonero e del futuro e si è anche cercato di capire quali siano i problemi della squadra nerazzurra in Serie A.
L’Inter sembra in completa autogestione, attacca e stacca la corrente in base all’avversario e il colpevole è certamente Simone Inzaghi che non riesce a dare alla squadra la carica giusta per affrontare anche le partite che sembrano scontate. Se gli avversari sono di grande spessore, soprattutto in Europa, tutti corrono e danno il massimo. Se, invece, l’avversario è più umile, la squadra va in campo scarica.
Anche di questo si è parlato nella notte di San Siro tra dirigenti dell’Inter e Simone Inzaghi. Il tecnico, però, pare non essere in grado di trovare una soluzione a questi problemi e allora il suo addio a fine anno pare scontato.
Inter, per il dopo Inzaghi c’è Conceiçao?
L’esonero di Inzaghi a fine stagione sembra certezza. Il tecnico sta facendo benissimo nelle coppe ma malissimo in Serie A. Con la squadra che ha a disposizione avrebbe quantomeno dovuto lottare fino alla fine della stagione per lo Scudetto e invece si ritrova a lottare per il quarto posto.
In sua sostituzione, l’Inter sta pensando a Conceiçao. L’attuale allenatore del Porto ed ex calciatore nerazzurro conosce bene la piazza ed è apprezzato da Marotta e Ausilio. A breve si conoscerà la verità su Inzaghi e sul suo sostituto.
