Svolta in panchina: Inter, scelto il nuovo allenatore. Il destino di Simone Inzaghi sembra segnato, salvo clamorose sorprese da qui alla fine di maggio
La sconfitta incassata per mano del Monza, l’undicesima di una stagione che relativamente al campionato può definirsi catastrofica, potrebbe aver messo la parola fine all’avventura di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter.
Secondo proprietà e dirigenti è inaccettabile che una squadra arrivata a un passo dalla qualificazione in semifinale di Champions League abbia inanellato un numero così elevato di ko in questa Serie A. Tutto ormai lascia credere che a giugno l’ad Beppe Marotta, in totale sintonia con il presidente Steven Zhang, sceglierà un nuovo allenatore a cui affidare le fortune di Lautaro Martinez e compagni.
Non è un caso che già da parecchi giorni l’intera stampa sportiva italiana stia facendo circolare alcuni nomi particolarmente graditi al management nerazzurro. E a quanto pare ci sarebbe già un grande favorito, stando ad alcune indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra. Si tratta di Roberto De Zerbi che alla guida del Brighton sta incantando tifosi e addetti ai lavori. I delfini biancoazzurri sono in piena corsa per un posto in Europa e in questa stagione si sono tolti l’enorme soddisfazione di battere squadroni come Liverpool e Chelsea.
Ed è proprio con i Blues che si intreccia il futuro della panchina dell’Inter: il nuovo proprietario del club londinese, l’americano Todd Boehly, è rimasto folgorato dalla qualità del gioco espresso dal Brighton e ha inserito proprio De Zerbi nella ‘short list’ dei candidati a sedere in panchina il prossimo anno.
Svolta in panchina: Inter, scelto il nuovo allenatore per la prossima stagione
Nel caso in cui il Chelsea dovesse spuntarla, Marotta potrebbe puntare a sorpresa su un altro giovane allenatore a sua volta seguito con interesse dal club londinese, Ruben Amorim. Il tecnico dello Sporting Lisbona che abbiamo visto a Torino mettere in seria difficoltà la Juventus nell’andata dei quarti di Europa League è preparato, ambizioso e dalle idee molto chiare.
Tra l’altro l’ex centrocampista del Benfica si sposerebbe piuttosto bene con i programmi dell’Inter, che prevedono un certo contenimento dei costi verso una maggiore sostenibilità economica ma senza perdere di vista la competitività della squadra. Con Amorim in panchina i nerazzurri prenderebbero un percorso del tutto nuovo e completamente diverso rispetto a quanto fatto negli ultimi quattro anni.
E anche le strategie di mercato potrebbero cambiare drasticamente: manca pochissimo al termine della stagione ma già parecchio si sta muovendo in vista della prossima.