Il rampante tecnico bresciano sta facendo benissimo al Brighton: per lui è pronta la panchina di una big d’Italia o d’Europa
Se due indizi fanno una prova, figuriamoci tre. Prima la positivissima esperienza alla guida del Sassuolo, dove ha avuto il merito di far sbocciare i talenti di Scamacca e Frattesi valorizzando nel frattempo ancor di più Domenico Berardi. Poi il passaggio allo Shakhtar Donetsk, club nel quale, prima del dramma della guerra che ha causato un rimpatrio da brividi in Italia, aveva fatto benissimo fino allo stop. Infine, ed è cronaca dallo scorso 18 settembre, la guida tecnica del Brighton: un club col quale ha saputo incantare spesso e volentieri il pubblico britannico.
Stiamo parlando ovviamente di lui, di uno degli uomini mercato del momento: Roberto De Zerbi. L’allenatore italiano, oltre a portare i Seagulls a ridosso della zona Europa, col sogno di una clamorosa qualificazione alla prossima Champions ancora possibile, ha anche già raggiunto le semifinali di FA Cup. Nella storica competizione anglosassone la sua squadra affronterà il Mancheste United in gara secca: se dovesse vincere la sfida contro ten Hag, De Zerbi potrebbe ritrovarsi a sfidare in finale un certo Pep Guardiola. Che negli ultimi tempi ha riempito di complimenti il collega.
De Zerbi-mania: lo aspetta una big
Insomma, il tencico è davvero sulla cresta dell’onda. Esponente di un modo di fare calcio che sta appassionando i tifosi inglesi, che hanno imparato ad ad entusiasmarsi al gioco della sua creatura, il bresciano si è appena tolto una soddisfazione che non ha prezzo. Anzi, il valore risponde esattamente a 610 milioni: tanto quanto ha speso sul mercato il Chelsea, ultima squadra battuta dal suo Brighton nella recentissima 30esima giornata di Premier League.
Ormai il suo nome è quotidianamente accostato a diversi top club. E del nostro campionato, ma anche della stessa Premier. De Zerbi è infatti indicato come l’ideale successore di Inzaghi all’Inter, ma anche una valida alternativa a Mourinho se lo Special One dovesse lasciare la Capitale. Non perdono di vista il suo profilo nemmeno il Milan, ma solo qualora Pioli dovesse fallire la qualificazione alla prossima Champions, e financo il Napoli, se Spalletti dovesse cedere alle lusinghe del campionato inglese.
Già, la Premier. Se volesse restare in Inghilterra, De Zerbi potrebbe vincere la concorrenza di illustri colleghi diventando il nuovo tecnico, ironia della sorte, proprio del Chelsea. O dei rivali del Tottenham, che ancora cercano un tecnico per la prossima stagione dopo aver affidato, ma solo fino al termine della stagione, la loro panchina a Cristian Stellini, vice di Conte fin quando il tecnico salentino è stato alla guida degli Spurs.