Bianconeri in apprensione per il destino del club in Premier League, da esso dipenderà anche il riscatto del cartellino di un calciatore di proprietà.
La stagione della Juventus, fino a questo momento, è stata abbastanza movimentata, per lo più in negativo. Dapprima l’inizio in sordina senza infamia e senza lode, poi l’esclusione dalla fase a gironi di Champions League e il ‘downgrade’ in Europa, quindi le difficoltà nei recuperi di Angel Di Maria e Paul Pogba, quindi il digiuno di Dusan Vlahovic e le colpe di Massimiliano Allegri. Infine, come se i precedenti non bastassero, lo scandalo plusvalenze e la maxi penalizzazione.
Adesso i bianconeri cercano di salvare il salvabile, non soltanto nella seconda competizione europea per importanza ma anche in campionato. Nella speranza che, alla fine dei giochi, si possa leggere il nome della ‘Vecchia Signora’, nelle prime quattro. Il motivo dell’importanza di questo obiettivo? Prettamente economico. Perché tutte le grandi realtà, prima o poi, si trovano a fare i conti con l’aspetto economico, anche laddove le finanze erano in ordine. Dunque, la Juve dovrà operare con astuzia sul mercato anche organizzando delle cessioni.
E l’organico attuale a disposizione di Allegri sembrerebbe adatto a fare ciò: il reparto mediano, nello specifico, potrebbe essere strategico al fine di risistemare il bilancio. Non c’è da delineare soltanto il discorso permanenza di Leandro Paredes che, salvo assurdi ripensamenti, dovrebbe fare ritorno al PSG a fine prestito senza chance di riscatto; ma soprattutto da capire se Denis Zakaria potrà firmare un patto con il Chelsea e dove andrà a finire Arthur, oggi al Liverpool a titolo temporaneo. L’unica certezza, invece, verrebbe data dal Leeds United sull’acquisto di Weston McKennie. A una sola condizione, non da poco. La salvezza.
Calciomercato, il Leeds vuole McKennie e la Juve sorride
Ebbene sì, il club inglese in mano ad Andrea Radrizzani – da poco attorno alla polveriera Inter sulla questione dell’acquisizione delle quote societarie in mano a Zhang – non naviga in acque sicure in Premier League.
Al momento deve macinare ancora punti sufficienti per scacciare l’ombra dello scivolone in Championship. La Juventus non può che fare il tifo per la salvezza del Leeds, perché l’operazione garantirebbe almeno 30 milioni di euro cash. Non male, per un calciatore che in bianconero è comunque cresciuto molto e ha dato modo di meritarsi un posto in Prima Squadra senza troppe pretese.
