Il bollettino medico seguito all’operazione dell’ex bomber del Sassuolo fa tirare un sospiro di sollievo alla Juve: il giocatore sarà pronto.
Tre gol in sedici gare di Premier League. Altrettanti in Conference League (ma in sette partite), dove la sua squadra è ancora in corsa per la vittoria finale. Il tabellino personale forse sarebbe potuto essere migliore, sia nelle aspettative personali che in quelle della società che nella scorsa estate ha speso ben 36 milioni per il suo cartellino. Questo il bilancio della prima stagione di Gianluca Scamacca con la maglia del West Ham. Un’annata che, purtroppo per il centravanti, si è chiusa ufficialmente in anticipo sabato 15 aprile.
Il prodotto delle Giovanili della Roma si è infatti operato al menisco esterno in artroscopia. Un intervento durato pochi minuti e sul quale il ‘Gemelli’ – la struttura ospedaliera che ha ospitato l’attaccante, ha subito emesso il bollettino medico ufficiale. “Il paziente proseguirà con la riabilitazione che gli consentirà un pieno recupero in 2-3 mesi“, si legge nella nota ospedaliera.
Scamacca salta la Nations League ma è pronto per la nuova stagione
Se da un lato il centravanti, che dal letto dell’ospedale ha assicurato che tornerà più forte di prima, è frustrato nel constatare come la sua stagione sia finita qui, dall’altra i tempi di recupero non pregiudicheranno in alcun modo quella successiva.
Nell’immediato l’ex Sassuolo non potrà convincere la parte scettica della stampa inglese sul suo valore. Né potrà riprendersi una maglia da titolare con l’Italia dovendo rinunciare anche alla Nations League in programma a giugno. La relativa durata dello stop non impedirà però a Scamacca di unirsi alla rosa di una big italiana che da qualche settimana è tornata ad interessarsi concretamente al suo cartellino.
Nell’ottica della costruzione di una Juve giovane ed italiana, il profilo dell’attaccante romano è tenuto in grande considerazione dai dirigenti bianconeri. Tenendo a mente anche che la partecipazione alla prossima Champions League è ancora in forte, fortissimo, dubbio, il club potrebbe procedere ad una rivoluzione. Che partirebbe dalla partenza di almeno un paio di big. Tra questi, uno degli indiziati all’addio è Dusan Vlahovic, dal quale la Juve vorrebbe ricavare almeno 80 milioni.
Se il sacrificio del serbo diventasse realtà, ecco che Scamacca sarebbe il candidato forte alla sua sostituzione. Il West Ham, già scettico sul reale valore del suo investimento, potrebbe cederlo a cifre tutto sommato sostenibili per la Vecchia Signora. Il calciatore si presenterebbe ai nastri di partenza del prossimo anno totalmente guarito. E con rinnovate ambizioni di rivalsa.
