Il difensore del Manchester United Harry Maguire si prepara a sbarcare in Serie A ed in tal senso è stato importante anche la decisione relativa alla formula di questa operazione.
Dopo che per anni è stato considerato il difensore sulle spalle del quale doveva essere costruito il futuro della Nazionale inglese, Harry Maguire non è riuscito ad essere all’altezza delle aspettative che c’erano attorno al suo nome. I Red Devils, per assicurarsene le prestazioni, versarono nel lontano 2019 una cifra incredibile pari a 87 milioni di euro. Da allora il suo rendimento negativo lo ha fatto scivolare sempre di più nelle preferenze sia degli allenatori che dei tifosi. Adesso i tempi sembrano maturi per uno sbarco in Serie A ed in tal senso è stata decisa anche la formula.
Maguire in Serie A: ora è possibile
Il punto più basso della avventura di Harry Maguire al Manchester United è stato probabilmente toccato nella gara di Europa League contro il Siviglia. Gli inglesi sono stati annichiliti per 3-0 ed il centrale ha offerto una prestazione da dimenticare. Allo stato attuale delle cose il difensore ha perso il porto viste le prestazioni di Varane e di Martinez. Proprio in virtù di quanto detto fin qui, il Manchester United sta pensando, stando a quanto raccontato da “90min“, di acquistare un nuovo centrale difensivo. Ed a fargli spazio potrebbe essere proprio l’ex Leicester.
La destinazione più probabile sarebbe la Serie A, dove il calciatore può vantare tanti estimatori. Erik ten Hag vorrebbe ancora puntare su di lui per provare a recuperarlo, ma la volontà da parte della dirigenza di cambiare sembra davvero molto forte. Sulle sue tracce, infatti, ci sono tre top club: Milan, Inter e Juventus.
La Serie A su Maguire
L’Inter è la squadra che più di tutti, probabilmente, ne avrebbe bisogno. Skriniar è di fatto già andato via ed Acerbi e De Vrij non sono più dei ragazzini. Discorso diverso, invece, per il Milan, che ha trovato una sua solidità nell’ultimo periodo. Nel caso in cui una di queste tre squadre dovesse decidere di provare l’affondo, sarebbe già pronta, per così dire, la formula. Non si tratterebbe, infatti, certamente di un trasferimento a titolo definitivo ma di un