Juvwentus Napoli è terminata con la vittoria degli azzurri che ora sono ad un passo dallo Scudetto. La prossima settimana lo Scudetto potrebbe diventare aritmetico con una vittoria al ‘Maradona’ contro la Salernitana e contro una non vittoria della Lazio a San Siro contro l’Inter.
I tre punti guadagnati questa sera sul campo della Juventus con un gol meraviglioso di Giacomo Raspadori nei minuti finali ha creato anche molte polemiche. I bianconeri erano andati in vantaggio con Di Maria qualche minuto prima ma l’arbitro ha annullato il gol per un fallo precedente. Ecco la spiegazione di tutti gli episodi da moviola.
Moviola Juventus Napoli: perché è stato annullato il gol di Di Maria?
La Juventus perde contro il Napoli e recrmina con l’arbitro. Massimiliano Allegri a fine partita ha parlato dell’arbitraggio, facendo i complimenti a Fabbri ma il tono era particolarmente ironico. L’episodio più discusso della partita è certamente il gol annullato ad Angel Di Maria nella parte finale del secondo tempo.
L’attaccante argentino è ripartito in contropiede dalla propria metà campo dopo un contatto Milik-Lobotka sulla trequarti bianconera e si è involato verso la porta. Il gol di Di Maria, però, è stato prima convalidato da Fabbri e poi annullato dopo l’intervento del VAR.
Luca Marelli, ex arbitro ed esperto di moviola di DAZN, ha analizzato i motivi che hanno portato all’annullamento del gol.
“L’errore di Fabbri è piuttosto grave perché è a pochi metri, e non può non vedere quel fallo di Milik su Lobotka. Il VAR interviene perché l’azione inizia proprio dopo il contrasto tra Milik e Lobotka: è una svista ed è giusto intervenire sulle sviste. Non può essere concessa una rete che nasce da un intervento sicuramente falloso”.
Pugno di Gatti a Kvaratskhelia: era da cartellino rosso
Nel primo tempo, poi, un altro episodio da moviola ha caratterizzato Juventus Napoli. Il pugno di Federico Gatti a Khvicha Kvaratskhelia al limite dell’area di rigore bianconera. Il difensore della Juventus, come catturato bene dalle immagini di DAZN, ha colpito violentemente, e con un gesto di stizza sul volto, il corpo di Kvaratskhelia che poi è rimasto fermo a terra per circa un minuto.
Secondo Luca Marelli il pugno di Gatti a Kvaratskhelia era da espulsione. Il difensore della Juventus colpisce chiaramente con forza la spalla e il volto del georgiano ma né l’arbitro né tantomeno il VAR hanno provveduto.
“Il gesto di Gatti era fuori contesto, con il pugno destro colpisce Kvaratskhelia sul volto. Si rende subito conto di aver commesso una sciocchezza e chiede scusa, ma quello non conta. Gatti doveva essere espulso. Il VAR Aureliano ha colpe per non essere intervenuto”.
Rigore su Cuadrado? Marelli spiega: “Cerca lui il contatto”
Nel secondo tempo la Juventus ha chiesto anche un calcio di rigore per un contatto Cuadrado Juan Jesus nell’area di rigore del Napoli. Il contatto tra i piedi dei due calciatori c’è sicuramente stato ma sia in live che dalla moviola si nota bene che è il difensore colombiano a cercare il tocco.
“È una caduta, è Cuadrado che tocca la gamba destra di Juan Jesus. Non c’è assolutamente nulla”.
