L’attaccante argentino potrebbe lasciare l’Inter a fine stagione, ecco dove verrebbe accolto e quali sono le opzioni sull’ingaggio.
L’Inter ha conquistato il preziosissimo pass verso la semifinale di Champions League, in programma contro il Milan, dopo aver disputato due solide partite contro il Benfica ai quarti. Nel corso dell’ultima uscita di ritorno a San Siro è tornato in gol Lautaro Martinez, ma chi ha fatto molto discutere è stato Joaquin Correa.
Il calciatore ha segnato un gran gol con un tiro a giro velenoso a ridosso del palo. Si è dunque tolto un sassolino importante dalla scarpa dopo mesi di buio totale. Le sue prestazioni sono state nettamente calanti rispetto al passato, destando le preoccupazioni dell’intero ambiente nerazzurro sul suo stato di forma complessivo. Nell’intervista post-partita ha dichiarato di non voler lanciare polemiche nei confronti di nessuno e che resta concentrato sul calcio a venire, come se il gol fosse già di per sé un segnale prezioso su cui contare per il riscatto.
Il suo futuro in nerazzurro resta comunque molto incerto. La dirigenza è convinta che non rappresenti un elemento fondamentale nella rosa di Simone Inzaghi e potrebbe essere inserito nella lista trasferimenti di Giuseppe Marotta, con l’intenzione di fargli respirare aria nuova. Restando pur sempre in Serie A.
Calciomercato, Correa dice addio all’Inter: ci pensano i viola
Correa interesserebbe alla Fiorentina di Rocco Commisso, il quale ha voglia di rilanciare ulteriormente il buon cammino della viola anche sui palcoscenici internazionali con qualche piccola operazione di contorno.
Per l’occasione Marotta aprirebbe ad un’operazione di prestito secco con l’idea di compensare l’esborso attraverso il pagamento dell’intero ingaggio del calciatore, oppure valutare il prestito con diritto di riscatto al termine del rapporto tra le parti per monetizzare la sua cessione a costo pur sempre contenuto rispetto all’investimento iniziale.
Così facendo lo stesso Correa avrebbe modo di riprendere in mano il proprio destino e sperare che il nuovo ambiente possa donargli spunti di riflessione diversi, per maturare e apprendere. Restare ancora in nerazzurro significherebbe, per lui, non avere modo di esprimersi al meglio. Il rendimento è incostante, i suoi lampi sono troppo pochi e troppo diluiti nel tempo. Questo non basta per farlo redimere e diventare un pezzo grosso come il connazionale Lautaro.