Massimiliano Allegri ha deluso e ora il tecnico della Juventus è sotto accusa: in casa bianconera c’è aria di rivoluzione.
Settimana di alti e bassi per la Juventus che è passata dall’euforia della semifinale di Europa League conquistata contro lo Sporting Lisbona, giunta successivamente alla sospensione della penalizzazione in campionato, al rammarico per l’eliminazione dalla Coppa Italia. Un’altra stagione senza trofei sarebbe un duro smacco per il club più titolato della Serie A.
Scenario che non aiuta affatto Massimiliano Allegri, tornato sulla panchina bianconera per dare una svolta definitiva ma ancora a secco di risultati e di gioco. Questo ha mosso più di qualche critica nei confronti del tecnico nato a Livorno che ora rischia di rimanere senza club.
Si sta parlando tanto del futuro della Juventus e di quello che sarà il possibile nuovo allenatore e di recente è spuntato anche un nome nuovo: quello di Paulo Sousa della Salernitana. Allegri pare aver fatto il suo tempo. Per la Vecchia Signora sembra ora di una nuova rivoluzione.
Juventus in crisi: Allegri sotto accusa
La maggior parte degli addetti ai lavori e quasi tutti i tifosi della Juventus non sono soddisfatti della gestione di Allegri e ora i riflettori sono di nuovo tornati a puntare su di lui. Di recente, c’è chi si è sbilanciato tirando delle somme relativa all’operato del tecnico toscano in questi due anni sulla panchina del club.
A farlo è stato il giornalista Paolo De Paola che, intervenuto ai microfoni di Tv Play, senza troppi giri di parole, ha puntato il dito contro l’allenatore della Juventus che in alcune circostanze non ha saputo comportarsi nel migliore dei modi. Oltre al gioco e ai risultati, Allegri ha deluso anche sotto il punto di vista della gestione.
“Prima del tecnico viene l’uomo, che si misura nella sconfitta – ha commentato De Paola che ha poi proseguito facendo un focus sul mister apparentemente in uscita dai bianconeri – In queste due stagioni ci ha capito poco e se dovesse anche uscire dall’Europa League sarebbe un fallimento“.
Tuttavia, la vittoria del torneo continentale, potrebbe in qualche modo stravolgere ancora una volta il giudizio nei suoi confronti: “Se si aggiudica la coppa è da 8” ha poi ammesso l’ex direttore di Tuttosport.
Già si pensa al dopo Allegri: la strategia del club
In poche parole, in questo rush finale di stagione Allegri si gioca molto. Oltre alla permanenza c’è infatti in ballo anche la sua reputazione. Tornato alla Juventus come salvatore della patria, si è invece ritrovato sul banco degli imputati.
In caso di addio il preferito a basso costo, che collimerebbe perfettamente con le strategie della Juventus in caso di esclusione dalle coppe continentali, rimane il tecnico attualmente alla guida della Salernitana. Il portoghese Sousa è una possibilità.