Un’imprevisto ha colpito alle spalle un club di Serie A, che ora è costretto a cercare delle soluzioni per far fronte a quanto sta accadendo in queste ore. La dirigenza mai si sarebbe aspettata di ritrovarsi in questa scomoda situazione, eppure il tutto lo si poteva pronosticare visto quanto già successo nelle scorse settimane.
Il buon senso e la fiducia sono prevalsi, ma alla fine il club è stato in qualche modo tradito dalle sue sensazioni, visto che ora bisogna cercare di far combaciare in tutti i modi i conti, che già di loro non sono ottimali. Le soluzioni per ovviare a questo problema però ci sono, e lo dimostra anche il fatto che la dirigenza sembra essere già spedita nella propria azione.
E’ caos in Serie A, pagamento non rispettato: club spazientito
Giornata da dimenticare quella di oggi per il club, visto che la dirigenza ha dovuto far fronte ad una situazione spiacevole da affrontare, visto che a rimettercene sono state le casse della società.
Si è cercato di aspettare il più possibile dando un’ulteriore possibilità alle parti coinvolte, ma ad un mese di distanza dal termine ultimo disponibile il pagamento non è ancora stato effettuato. Questo ha fatto andare su tutte le furie dirigenza e proprietari, che esausti prenderanno nelle prossime ore delle conseguenze che potrebbero incidere sulla stagione, ma non solo, della squadra, visto che in ballo ci sono tanti soldi.
Stando infatti a quanto riportato da calciomercato.com, il rapporto fra la Roma ed il main sponsor DigitaBits ed ai minimi storici dopo che l’azienda di criptovalute non ha per l’appunto rispettato il pagamento previsto dall’accordo stipulato con il club giallorosso.
DigitalBits non paga, la Roma prende delle conseguenze: ecco quali
L’azienda di criptovalute DigitalBits si dimostra essere ancora una volta in forte difficoltà. Dopo aver vissuto un anno ricco di intemperie, la nomina di Daniele Mensi a nuovo amministratore delegato non ha cambiato di certo la musica, visto che l’azienda nata del 2017 ha ora da sistemare una situazione con la Roma.
In qualche modo, però, il club giallorosso avrebbe già fatto fronte a questa faccenda, prendendo in maniera autonoma la decisione. Con il mancato rispetto del pagamento della tranche dello scorso 31 di marzo, la Roma ha infatti deciso di sospendere la presenza del marchio Digital Bits sulle maglie della prima squadra.
In vista della prossima sfida di Serie A contro il Milan, il club capitolino ha quindi chiesto alla Lega Calcio di poter sostituire la scritta dell’azienda di criptovalute con “SPQR”, presentata già in occasione di un derby di qualche anno fa.
Non solo la Roma: Digital Bits è con l’acqua alla gola
Digital Bits non è nuovo a questi problemi, visto che la Roma è solo l’ultimo dei club con i quali l’azienda di criptovalute si è scontrata. Oltre ai giallorossi, infatti, Digital Bits è arrivato a saltare ogni pagamento della stagione in corso anche con l’Inter, che molto probabilmente nella prossima stagione cambierà main sponsor proprio a causa di questa brutta esperienza.