José Mourinho è di nuovo una furia contro l’arbitro. La stagione della Roma è stata caratterizzata da tanti momenti complicati con gli arbitri e spesso ci si è trovati in polemiche infinite che hanno coinvolto anche l’allenatore e tutto il suo staff. Da più parti si è sempre fatto riferimento alla società giallorossa come una di quelle ingestibili in campo da parte degli arbitri.
Lo Special One spesso si è mostrato diffidente nei confronti degli arbitri e anche alla fine della partita contro il Milan ha parlato di storie vecchie e vecchi dissapori che sono tornati attuali dopo le sue accuse.
Roma, Mourinho contro l’abitro: i motivi
La Roma di José Mourinho pareggia in casa contro il Milan dopo una partita rocambolesca. All’1-0 dei giallorossi firmato da Tammy Abraham al minuto 94, ha risposto Alexis Saelemaekers con un gol al 97esimo minuto che ha scontentato tutti. I rossoneri non sono felici del pareggio perché hanno perso un’altra opportunità di accorciare sui giallorossi che, allo stesso modo, non sono felici per non aver allungato sulle inseguitrici.
Il rapporto tra Mourinho e gli arbitri non è mai stato eccezionale. Il tecnico portoghese in questa stagione ha spesso criticato le scelte dei fischietti e ha avuto spesso delle difficoltà con loro.
A fine partita Mourinho si è scagliato contro l’arbitro Serra. Con il direttore di gara ci fu un pesantissimo alterco durante Cremonese Roma e lo Special One non ha dimenticato.
Mourinho contro l’arbitro Serra: le parole
Al termine di Roma Milan, José Mourinho si è scagliato contro l’arbitro Serra. In conferenza stampa il tecnico portoghese ha analizzato la partita e la delusione per i due punti persi e ha ricordato l’episodio con l’arbitro durante Cremonese-Roma.
“Quando parliamo di Giustizia Sportiva, dico che mi devono restituire due panchine. Non ci sono stato con il Sassuolo e con la Lazio e ora dicono che Serra è colpevole ma le due partite non posso giocarle di nuovo. Paratici ha perso il suo lavoro, poi ora lo hanno assolto e può lavorare. La Juventus prima -15 poi +15, non posso dirti se abbia influito o meno, ho sempre guardato la Juventus con 15 punti in più lo ha detto anche Allegri”.
Difficoltà Roma? “Sono triste, ma sono più orgoglioso che triste. Solo noi possiamo fare quello che abbiamo fatto, solo noi con tutti i nostri limiti, solo noi con tutti i giocatori che abbiamo perso, potevamo non vincere questa gara contro il Milan”.
Roma, Mourinho fa la conta degli infortuni
Infortuni Roma – “Devo fare il dottore e non mi piace. Llorente, Kumbulla e Karsdorp non li rivedremo più. Smalling abbiamo la speranza di averlo, vediamo tra qualche partita. Wijnaldum è vicino al rientro mentre su Dybala non lo so: anche se il Milan avesse segnato, non lo avremmo messo in campo“.
Cosa chiede alla Roma? “Ho fatto allenatore tanti anni con rose con mille opzioni, ora devo stare con un gruppo di ragazzi straordinario, sono super orgoglioso di lavorare con loro“.