Rocco Commisso non le manda di certo a dire. Il vulcanico presidente della Fiorentina ci va giù pesante nei confronti del comune di Firenze.
Fin da quando è giunto in Italia, Rocco Commisso si è dimostrato essere uno di quei presidenti a cui è possibile affibbiare il termine di “vulcanico”.
Le sue uscite, in un certo senso, fanno spesso discutere. Rocco Commisso è diventato presidente della Fiorentina nel 2019 prendendo, di fatto, il posto della famiglia Della Valle. Nel corso dei suoi primi mesi di gestione, l’intero popolo fiorentino è stato pervaso da un grande entusiasmo. In effetti non aveva, poi, tutti i torti. La campagna acquisti della viola, in quella stagione, fu davvero importante. Arrivarono, infatti, Ghezzal, Caceres, Kevin Prince-Boateng, Pulgar, Badelj, Lirola, Terzic. La ciliegina sulla torta di quella campagna rafforzamento fu, senza alcun dubbio, Frank Ribery.
Rocco Commisso, e gli attacchi alla Juventus
Nel corso della sua esperienza da presidente della Fiorentina, però, Commisso si è reso protagonista di momenti molto particolari, soprattutto quando chiamato a dover parlare in conferenza stampa o in occasione di una semplice intervista. Spesso, infatti, l’italo-americano si è reso protagonista di alcuni siparietti che hanno fatto discutere per diverso tempo.
Alcuni di questi hanno visto come oggetto della conversazione la Juventus. Negli ultimi due anni, soprattutto all’indomani della cessione di Dusan Valhovic da parte della Fiorentina. Nei confronti del club bianconero, Commisso non ha mai avuto parole dolci, anzi, ci è andato giù duro. L’ultima dichiarazione, in ordine cronologico, risale alla conferenza Stampa che il vulcanico patron ha tenuto per discutere del restayling dello Stadio. “Si sono rovinati per Cristiano Ronaldo”, così Commisso, continuando, in un certo senso, il discorso che ha imbastito nell’intervista rilasciata a Mediaset a margine della semifinale di ritorno di Coppa Italia.
Rocco Commisso, che stoccata al Comune di Firenze
Rocco Commisso molto deciso nei confronti del Comune di Firenze, per via della situazione legata alla riqualificazione dell’area nella quale dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Fiorentina. Le parole del presidente viola sono state molto dure nei confronti dell’amministrazione comunale della città capoluogo di regione della Toscana.
“L’attuale impianto non è adeguato a un club come il nostro. Io non metterò soldi nello stadio, neanche un penny: non è mio, è del Comune, dicono sia un monumento e allora se lo faranno loro il restyling”. Dunque Commisso non le ha mandate a dire al Comune, la partita resta aperta, la questione si fa, giorno dopo giorno, sempre più spinosa: si attendono sviluppi.