I tifosi contestano il presidente, pronte le dimissioni: rivoluzione in atto

Oramai non ci sta più niente da fare, il rapporto fra i tifosi ed il presidente è giunto ai minimi storici. Già in passato fra le parti non scorreva buon sangue, ma questa deludente stagione ha incrinato una volta e per tutte una convivenza già molto complicata di suo.

La gente è stata paziente, ha lasciato che il tempo facesse il suo corso, ma dopo la brutta sconfitta in campionato dello scorso week-end gli animi si sono notevolmente scaldati, come dimostrano le immagini che sono circolate sui social in queste ore.

Dimissioni presidente e dirigenza (LaPresse) - Calcionow
Dimissioni presidente e dirigenza (LaPresse) – Calcionow

Un lungo corteo ha accompagnato la marcia protestante dei tifosi, che a gran voce hanno chiesto una cambiamento imminente, mettendo seriamente in dubbio anche il futuro del presidente alla guida del club.

Tifosi contro il presidente, chieste le dimissioni: animi tesissimi

La stagione potrebbe comunque portare al club un trofeo, anche di un certo rispetto, ma i tifosi si aspettavano tutt’altro dalla loro squadra del cuore, visto che le premesse ad inizio anno erano completamente altre.

Il tanto atteso salto di qualità è stato ancora una volta rimandato, vuoi per l’arroganza della rosa, vuoi per la stessa della dirigenza, e questo non è decisamente andato giù ad una piazza che già da diverso tempo richiede a gran voce un cambiamento. I diversi ed accessi confronti avuti con la squadra nel corso della stagione a quanto pare non sono serviti a niente, anche perché nell’ultimo week-end di campionato c’è stato l’ennesimo scivolone stagionale che metaforicamente può essere rappresentato come la goccia che ha fatto traboccare una volta e per tutte il vaso. Insomma, il messaggio non è stato recepito, e questo non è stato affatto digerito bene dai tifosi.

Se prima la situazione era rovente, ma gestibile, adesso la medaglia si è completamente rovesciata, e l’impressione è che la dirigenza, così come la squadra, abbia le ore contate qualora non dovesse cambiare niente. A confermare questo l’aperta contestazione mossa dai tifosi del PSG nel post partita con il Lorient nei confronti della società e del club in generale, con un personaggio ben preciso nel mirino: il presidente Al Khelaifi.

PSG-Al Khelaifi, rapporto ai minimi storici: ecco cosa vogliono i tifosi

Il rapporto fra Al Khelaifi ed il PSG è oramai giunto ai minimi storici. I miliardi spesi per questo club alla fine non hanno fatto altro che ritorcersi contro il principe qatariota che, ora, è ‘vittima’ delle forti contestazioni della tifoseria del PSG, lui come tutta la dirigenza.

Nel corso del corteo dei gruppi organizzati del tifo parigino al di fuori del Parco dei Principi dopo la sconfitta con il Lorient, la gente presente chiedeva a gran voce una cosa: le dimissioni del presidente Al Khelaifi e di tutta la dirigenza. “La quiete prima della tempesta…”, così l’anno definita i tifosi del PSG, stanchi della condizione nella quale riversa il ‘loro’ club.

PSG contestazione tifosi Al Khelaifi (LaPresse) - Calcionow
PSG contestazione tifosi Al Khelaifi (LaPresse) – Calcionow

Contestazione tifosi PSG: un messaggio chiaro verso Al Khelaifi

Nella forte contestazione fatta fuori il Parco dei Principi gli ultras del PSG hanno mandato un altro segnale chiaro al presidente Al Khelaifi, quasi intimidatorio.

In uno degli striscioni esposti si può infatti leggere: “Voi non rappresentate la nostra gente…chi si riconosce in questo PSG?”. Insomma, nonostante il titolo di Ligue 1 sia ad un passo, l’impressione è che quest’estate a Parigi non si festeggerà nulla.

PSG contestazione tifosi (LaPresse) - Calcionow
PSG contestazione tifosi (LaPresse) – Calcionow
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