L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti parla dello scudetto, pressochè, vinto con il Napoli e accenna anche al suo futuro: le sue parole fanno discutere.
Lo scudetto è ormai arrivato, e anche per questo l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ora può permettersi di dire tutto e ottenere la massima considerazione. In particolare, quando ha parlato del suo futuro, le orecchie dei tifosi si sono “drizzate”.
Ovviamente chiunque spera nella conferma dell’allenatore toscano, che ha portato il tricolore in città dopo 33 anni e ha fatto un ottimo lavoro, sia dal punto di vista del gioco che di come sono migliorati molti giocatori in queste due stagioni con lui al comando.
Sostanzialmente i sostenitori partenopei sono tranquilli perché sanno che Spalletti ha un’opzione (che è in realtà nelle mani del Napoli) per prolungare di un altro anno. Si tratta di una clausola che fa scattare il prolungamento per una stagione: è un accordo già sancito, che il club azzurro può esercitare a piacimento.
Ovviamente si dà per scontata l’opzione, quindi bisogna ritenere Spalletti legato al Napoli fino al 30 giugno 2024. Tuttavia, il tecnico azzurro – nella conferenza stampa della vigilia di Udinese-Napoli – è sembrato possibilista sul rinnovo, ma non lo ha dato per certo. Parlando con i giornalisti Spalletti ha specificato che bisogna anche lavorare bene sul mercato e che si deve capire se si può aprire un ciclo e se può dare ancora qualcosa di più a questa piazza.
Napoli, Spalletti lancia messaggi “criptici” sul suo futuro
Da capire se queste parole sono un modo come un altro per chiedere alla società di rivedere questo accordo per il prolungamento. Si presume, infatti, che nella clausola scatti il prolungamento alle stesse identiche condizioni attuali. Quindi anche dal punto di vista dell’ingaggio e di eventuali bonus. Chiaramente questo accordo è stato sottoscritto col Napoli nel 2021, e nel frattempo il Napoli ha (praticamente) vinto un campionato, ha raggiunto i quarti di Champions e ha valorizzato quasi tutti i suoi calciatori.
Ecco perché sembra ragionevole che Spalletti si aspetta qualche gratificazione, quantomeno dal punto di vista della progettualità. Va precisato anche, però, che il toscano è stato molto chiaro, spiegando che non è venuto a Napoli per lo stipendio, ma per vincere. Ecco perché il cosiddetto progetto potrebbe avere pari peso nel discorso sul futuro, che Spalletti si aspetterebbe di fare assieme al presidente Aurelio De Laurentiis.