In casa Roma si continua a parlare del futuro di José Mourinho: i giallorossi hanno individuato l’erede ma c’è un problema di costi.
Ancora il bilico il destino di José Mourinho. Il tecnico portoghese allenatore della Roma in questo rush finale di stagione si gioca tutto: dall’ingresso in Champions League alla vittoria dell’Europa League. Il primo obiettivo, quello di chiudere la Serie A tra le prime quattro in classifica, ha iniziato a farsi complicato.
Specialmente dopo la sconfitta nello scontro diretto con l’Inter. In settimana, tuttavia, il club giallorosso potrebbe risollevare le proprie sorti avendo la meglio contro il Bayer Leverkusen in terra europea. Il doppio confronto darà delle serie indicazioni sul futuro di Mourinho.
In caso di addio, la Roma ha già iniziato a sondare il terreno per non lasciare la panchina scoperta. Tra i nomi che piacciono maggiormente nella Capitale, ce n’è uno che è stato giudicato particolarmente costoso. Trattativa che rischia di sfumare ancor prima di prendere piede.
Roma, problemi in panchina: il sostituto di Mourinho costa caro
Ci sono diversi nomi che hanno iniziato ad essere accostati alla Roma per il dopo Mourinho. Tra i più suggestivi c’è sicuramente quello di Julian Nagelsmann. Mandato bruscamente via anzitempo dai tedeschi del Bayern Monaco per far spazio ad un fin qui deludente Thomas Tuchel.
L’ex guida tecnica bavarese è rimasto male per come è finito il suo rapporto con il club più vincente della Bundesliga. Per questo spera di poter presto tornare in panchina così da poter dire la sua sul campo. La Roma valuta ma sa che il costo è particolarmente elevato.
Più che d’ingaggio, visto che lo Special One è costato alla dirigenza capitolina qualcosa come 15 milioni lordi all’anno, a spaventare il club giallorosso è la somma che andrebbe pagata al Bayern per liberare l’ex tecnico.
Stando a quanto emerso dal Telegraph, per svincolare definitivamente Nagelsmann ci vogliono circa 11 milioni di euro. Praticamente il costo di un calciatore. Purtroppo, però, come ha insegnato il passaggio di Graham Potter al Chelsea di qualche mese fa, presto anche gli allenatori avranno un costo.
C’è concorrenza per Nagelsmann: un club fa sul serio
Non solo quello legato all’ingaggio ma anche quello del cartellino. Se la Roma vuole Nagelsmann deve accelerare perché la concorrenza rischia di farsi agguerrita. Ci sono alcuni club pronti ad accontentare i tedeschi. Soprattutto in Premier League.
Tra i club principalmente interessati, in pole position in questo momento c’è il Tottenham. Dopo aver mandato via Antonio Conte prima e il suo staff in seguito, gli Spurs sono alla ricerca di un nuovo profilo al quale affidare la squadra. Nagelsmann è il preferito in questo momento.
