Atalanta Juventus giocata ieri pomeriggio è stata anche scenario di pessimi cori razzisti indirizzati a Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo è entrato nel secondo tempo della sfida valevole per un passo in avanti nella corsa alla Champions League ed è stato preso pesantemente di mira dalla tifoseria orobica. L’arbitro Doveri ha cercato di tenere tutto sotto controllo, anche se poi le scintille tra i tifosi e l’attaccante sono continuate.
Il razzismo contro Dusan Vlahovic è solo l’ennesima prova delle pessime condizioni sociali in cui versa il calcio italiano che non riesce a “guarire” da questo profonso senso di odio che si addensa in alcune realtà.
Cori razzisti a Dusan Vlahovic durante Atalanta Juventus
Dusan Vlahovic ieri è stato vittima di pesantissimi cori razzisti da parte dei tifosi dell’Atalanta. Parte della tifoseria bergamasca non è nuova a situazioni di questo genere, tanto che già in passato sono state comminate squalifiche alla curva e pesanti ammende che, però, non hanno cambiato il modo di agire in determinate situazioni.
Oggetto della vergogna di parte del tifo atalantino è sempre Dusan Vlahovic che già ai tempi della Fiorentina subì le stesse angherie e gli stessi cori, con lo stesso esito: ammenda e squalifica alla curva.
Come se non bastasse, poi, Vlahovic è stato anche ammonito per la reazione avuta dopo il gol. Ha zittito il pubblico durante l’esultanza e – come da regolamento – l’arbitro Doveri lo ha dovuto ammonire.
Cori contro Vlahovic: la FIGC telefona alla Juventus
L’ammonizione di Vlahovic ha scatenato la rabbia di moltissimi tifosi italiani che sui social network si sono scagliati contro il regolamento della Serie A. Così come successe per Romelu Lukaku durante Juventus Inter di Coppa Italia, anche in questo caso l’arbitro ha dovuto ammonire il serbo che ha zittito il pubblico.
Ma secondo quanto riferisce Il Corriere dello Sport, la FIGC ha telefonato alla Juventus per garantire che non ci sarà una squalifica. O meglio, se l’ammonizione di ieri, sommata alle possibili altri ammonizioni delle prossime partite dovesse portare ad una squalifica, interverrà il presidente Gravina per condedere la “grazia” a Dusan Vlahovic.
L’episodio di razzismo, dunque, sarà tenuto in considerazione fino alla fine della stagione qualora dovesse penalizzare Vlahovic anche dal punto di vista sportivo.
Razzismo contro Vlahovic: Gasperini giustifica i tifosi
Se l’episodio di razzismo contro Vlahovic è grave, ancor di più lo è la “giustificazione” di Gian Piero Gasperini al termine di Atalanta Juventus. Ai microfoni di DAZN il tecnico dell’Atalanta ha minimizzato quanto di vergognoso è accaduto in campo, provocando la rabbia di milioni di tifosi italiani.
“Non è razzismo, è maleducazione“, aveva detto Gasperini nel post partita. Parole gravi e deleterie nell’ambito della lotta al razzismo che giustificano dei comportamenti assolutamente da condannare.