Novità sulla cessione dell’Inter da parte di Zhang: ecco il retroscena che sta venendo fuori in queste ore.
E’ un periodo molto positivo in casa Inter, nonostante la stagione altalenante. Diversi obiettivi ancora in ballo, attenzione, però, ai fattori esterni al campo (come una possibile cessione del club) che potrebbero distrarre lo spogliatoio.
Il tema dell’eventuale cessione è sempre caldo e, a proposito di movimenti societari, ai microfoni di TVPLAY_CMIT è intervenuto Tobia De Stefano. Il giornalista della Verità e di Panorama, ha spiegato come stanno le cose. L’anno prossimo, scadrà il finanziamento con la Oaktree, ora se Suning non lo pagasse per intero con in più il 9% (quindi intorno ai 300 milioni) Oaktree potrebbe semplicemente prelevare l’Inter.
Il fondo però non ha queste intenzioni ed allo stesso momento Zhang non sembrerebbe volerci più rimettere soldi. Per questo starebbe già cercando compratori. Un sondaggio è stato fatto su Radrizzani che però ha ammesso che in questo momento pensa soltanto al Leeds ed a DAZN.
Zhang cede l’Inter: l’annuncio
Ed allora chi? Ci sono varie ipotesi, non escludendo neanche quella di uno Zhang che alla fine potrebbe decidere di restare. Difficile, ma da qui ad un anno tante cose sono possibili. Effettivamente, potrebbe succedere qualunque cosa e potrebbero entrare in ballo nomi che ad ora non abbiamo ancora sentito, ma c’è anche la possibilità Investicorp. La società che aveva già avuto un’idea sul Milan.
Secondo De Stefano, anche se Investicorp è rimasta scottata all’epoca, dalla situazione Milan, la società non ha smesso di pensare di voler investire in territorio italiano. Quanto successo con i rossoneri sarebbe stato solo un primo episodio, ora la società potrebbe farsi avanti con l’Inter anche se in questo momento i nerazzurri hanno più guai finanziari di quanti ne avesse all’epoca il Milan. Altrimenti, spiega anche lo stesso giornalista, potrebbero esserci anche altri fondi che, un po’ come gli allenatori, potrebbero fare da traghettatori.
Si è parato anche di Covid. Secondo il giornalista, ovviamente la pandemia ha danneggiato tutte le società. Ma c’è una norma di cui non hanno usufruito tutti, che l’Inter ha utilizzato “che ha concesso di rimandare il dovere appianare le perdite al 2027 e quindi Suning ha potuto prendere del tempo, che per loro è oro”.
Se i nerazzurri dovessero riuscire ad ottenere la finalissima di Champions, il valore della società aumenterebbe ancora ed a Suning non resterà che sperare che qualcuno si faccia avanti presto.