Un nuovo stadio per Milan e Inter è ancora possibile, in società si continua a parlare incessantemente del nuovo San Siro.
Appena mercoledì scorso lo stadio di San Siro è stato protagonista di una sfida destinata a rimanere nella storia. Quella tra Milan e Inter, semifinale di Champions League che ha visto il club di Simone Inzaghi aggiudicarsi il match d’andata per 0-2. Ai nerazzurri sono bastati appena poco più di dieci minuti per mettere in ghiaccio l’incontro. La prossima settimana ci sarà subito la gara decisiva.
Gli euroderby in programma in questo periodo, tuttavia, rischiano di essere gli ultimi grandi appuntamenti per gli impianto meneghino. In città e all’interno dei due club si sta infatti continuando a parlare molto del nuovo stadio. Il Giuseppe Meazza, intitolato al due volte campione del mondo con la Nazionale ex calciatore sia di Milan che di Inter, a quasi cento anni dalla sua inaugurazione, era il 19 settembre del 1926, appare ormai destinato a nuovi scenari.
In Italia da tempo si sta affrontando l’argomento legato ai nuovi stadi e agli stadi di proprietà. Ciononostante, i passi in avanti fatti sono stati particolarmente pochi. A Milano, però, una nuova casa per Milan e Inter rimane ancora possibile. Alcuni esponenti delle due società hanno parlato con fiducia del nuovo San Siro. Stando a quanto emerso nelle ultime ore, presto entrambe le società meneghine giocheranno le loro partite in un nuovo stadio.
Il nuovo San Siro, Milan e Inter ancora al lavoro: i prossimi passi
La speranza è quella di poter chiudere per il nuovo San Siro entro la prossima stagione. Nonostante a questo punto la tabella di marcia prevedeva maggiori progressi, che non ci sono stati, le sensazioni sono buone. Ad essersi espresso con fiducia nei confronti del nuovo stadio di Milan e Inter, è stato l’amministratore delegato rossonero Giorgio Furlani.
Intervenuto ai microfoni del portale The Athletic, l’AD milanista ha confermato che il progetto è ancora in piedi. “Si stanno valutando tutte le opzioni” ha detto Fulani che non ha escluso nemmeno la possibilità di modificare il vecchio San Siro. Peccato, però, che i problemi siano ancora molti.
Con delusione l’AD del Milan ha anche ammesso che, rispetto ad altri Paesi europei, ad ostacolare la nascita del nuovo stadio influiscono anche le lungaggini burocratiche tipicamente italiane. “Mentre in Europa costruiscono stadi – ha proseguito Furlani – in Italia si deve capire come si fa a realizzarli. C’è modo per accelerare la burocrazia ma non funziona“. Per questo c’è riluttanza da parte dei grandi imprenditori stranieri ad investire in Italia.
Tutti motivi per i quali nemmeno la Serie A riesce a stare al passo degli altri grandi campionati europei. Per quanto nelle manifestazioni continentali i club italiani siano andati e stiano andando bene, ci sono dei problemi profondi che vanno sistemati. Il prossimo passo è perciò quello di accelerare i tempi: l’obiettivo è realizzare un nuovo stadio per Milan e Inter entro il termine della prossima stagione.