Josè Mourinho è pronto a ripetere un gesto clamoroso già fatto ai tempi dell’Inter: stavolta potrebbe farlo da allenatore della Roma.
A distanza di tredici anni, l’allenatore è ancora protagonista e molti tifosi stanno notando come ci siano delle similitudini tra l’Inter del triplete e la Roma, che si accontenterebbe di un bis europeo comunque eclatante.
Josè Mourinho è un allenatore che regala sempre sorprese, i tifosi non si annoiano mai nel seguire le gesta del tecnico portoghese. Non ha perso la voglia di combattere e lo dimostra di settimana in settimana, Mourinho difende la Roma da chiunque: arbitri, avversari e pressione mediatica.
Gli atteggiamenti dell’allenatore sono analizzati nel dettaglio, soprattutto perché i tifosi giallorossi stanno notando come Mourinho stia utilizzando alcuni metodi già visti in Italia, nell’avventura con l’Inter che si concluse con lo storico triplete. A Roma sognano un bis europeo: la vittoria contro il Leverkusen ha alzato le aspettative.
Mourinho-Roma, la mossa finale
I giallorossi sono tornati ad essere una squadra temibile, al di là di qualche passaggio a vuoto e di una serie di infortuni da record. Paulo Dybala è stato l’acquisto ideale per l’attacco, Matic ha dato una quadratura al centrocampo mentre la difesa ha sempre la coperta decisamente corta. Nonostante tutto, sono emersi i giovani della Primavera a dare sostanza, l’ultimo caso di Bove è un premio al lavoro sinergico. Il problema del tecnico, per i romanisti, è nel futuro: Josè Mourinho al Psg resta un’ipotesi concreta.
All’Inter vinse tutto per poi andare al Real Madrid già la sera stessa del trionfo in Champions, in caso di vittoria dell’Europa League lascerebbe la Roma per ufficializzare il rapporto con il Paris Saint Germain. Una mossa del portoghese che spiazzerebbe la piazza, anche se non andrebbe via come un traditore bensì come un allenatore divenuto parte della storia.
La doppia coppa europea è un sogno per i giallorossi, vincere l’Europa League dopo la Conference porterebbe Mourinho a un posto di rilievo nel club, insieme a Nils Liedholm e Fabio Capello. Mourinho vorrà chiudere la stagione in bellezza per concedersi l’addio dal calcio italiano, il ritorno del portoghese è stato un ciclone per la Serie A. I rapporti con gli arbitri sono ai minimi termini e lo stress della stagione si è fatto sentire molto più del dovuto.
