Invasione di campo ed aggressione all’allenatore

Ha del clamoroso quanto avvenuto in un prestigioso campo di uno dei campionati più importanti più importante al mondo. Un tifoso ha fatto invasione di campo ed aggredito fisicamente l’allenatore della squadra avversaria. Attimi di paura, ma per fortuna tutto si è risolto con un grosso spavento e nulla più.

La sicurezza negli stadi è un tema di cui si parla praticamente dalla notte dei tempi. Tanti passi in avanti sono stati innegabilmente fatti, ma è altrettanto innegabile che molto resta da fare. L’ultimo episodio capitato nel mondo del grande calcio dimostra proprio quanto si diceva in precedenza. Un tifoso, infatti, si è reso protagonista di una invasione di campo ed ha, di fatto, aggredito l’allenatore della squadra avversaria. Ora per lui arriverà una dura punizione, ma resta la paura per quanto accaduto.

Invasione di campo in Premier League
Premier League, invasione di campo ed aggressione al tecnico

Invasione di campo ed aggressione al tecnico

Come è noto, per tanti aspetti la Premier League è per distacco il campionato più all’avanguardia di tutti. Stadi tutti di nuovissima costruzione, diritti TV venduti a peso d’oro, campioni provenienti da ogni angolo del mondo e spettacolo di primo ordine. Nonostante tutto ciò, è andato di scena proprio nel massimo campionato inglese un episodio che fa sorgere tanti dubbi sul sistema di sicurezza negli stadi tanto decantato.

nel corso della partita tra Leeds e Newcastle che si è disputata nella giornata di ieri, un tifoso ha fatto invasione di campo. E, fino a questo momento, nulla di nuovo, come si suol dire in questi casi. Episodio di per sé da non elogiare ma che rientra nelle normali dinamiche e molto frequente. Se non che, però, il suddetto tifoso ha avuto la possibilità di raggiungere il tecnico dei Magpies, Eddie Howe, e lo ha spintonato.

Newcastle, aggredito Howe
Aggredito Howe, allenatore del Newcastle

Newcastle, Howe sull’episodio

Il tecnico del Newcastle dopo l’aggressione subita per mano del tifoso del Leeds ha commentato così quanto accaduto ai media inglesi: “Non posso ripetere in diretta televisiva cosa mi ha urlato il quell’uomo, ma mi ha fatto pensare molto. Che cosa sarebbe successo se avesse avuto altre intenzioni? Dobbiamo prestare molto attenzione alla tematica relativa alla sicurezza, nessuno dovrebbe essere a rischio personale nel momento in cui prova a regalare divertimento e gioia alle persone. Non ho neanche avuto tempo di avere paura, è stato un flash, ma mi ha fatto molto pensare”. Adesso per il tifoso è in arrivo il Daspo a vita.

Gestione cookie