Il calcio italiano sta vivendo un momento difficile con le indagini della giustizia sportiva. I club storici di Serie A e tante altre società sono sotto la lente di ingrandimento della Procura FIGC per movimenti sospetti, pagamenti non effettuati e per situazioni sul calciomercto non ancora definitivamente chiarite. In Serie A le prime inchieste e le penalizzazizioni hanno riguardato soprattutto la Juventus ma ci sono anche altri club coinvolti che rischiano fino alla retrocessione.
Sul banco degli imputati, ci sono tanti altri club di Serie A, di Serie B e di Serie C. E anche società storiche stanno vivendo momenti altamente complessi.
Serie A: rischio retrocessione in Serie D
La Procura sta proseguendo con le indagini e molte penalizzazioni sono state già decise.. Si vuole mettere in pratica la “mano pesante” contro le società che hanno alterato i bilanci o non hanno rispettato pedissequamente le regole.
Le condanne sportive potrebbero essere molto aspre e la situazione sta diventando sempre più complicata per tante società. Ora ci sono grossi rischi anche in vista del futuro e della prossima Serie A. La giustizia sportiva non sta risparmiando nessuno dei club colpevoli e, anzi, vuole proseguire nelle penalizzazioni e con pesanti ammende.
Il calcio italiano è stato investito da una nuova ondata di irregolarità che la Procura Federale sta cercando di smascherare. La Sampdoria rischia una pesantissimapenalizzazione e addirittura la retrocessione in Serie D.
Sampdoria in Serie D: c’è anche il rischio fallimento
La Sampdoria rischia la Serie D. Il club ligure è già retrocesso in Serie B ma sul campo, dopo un’annata estremamente particolare che ha visto difficoltà continue di ogni genere. La cura Stankovic non ha fatto effetto e il verdetto è arrivato pochi giorni fa. Ma nemmeno la retrocessione in serie cadetta riuscirà ad evitare ulteriori problemi al club blucerchiato.
Secondo quanto riferisce Il Secolo XIX, la Sampdoria vede le ombre del fallimento. O se la società sarà salvata è possibile che ci sarà la retrocessione nei dilettanti. Ma i tifosi non ci stanno e stanno pensando di agire in prima persona per evitare bruttissimi palcoscenici per un club storico.
Stanno nascendo nuove idee per aiutare il club, e presto sarà presentata ufficialmente l’associazione “La mia Sampdoria – A mæ Samp“. Tra le finalità c’è anche la possibilità di partnership e azionariato popolare di minoranza per la Sampdoria.
I tifosi pagano per salvare la Sampdoria
I tifosi della Sampdoria vogliono pagare in prima persona per salvare la società. Il fallimento e la ripartenza dalla Serie D non sono utopia e per il popolo blucerchiato il sentimento verso il club si sta facendo sempre più forte.
Christian Piemonte, tifoso della Sampdoria e agente immobiliare, ha mosso gli animi degli altri supporters blucerchiati proponendo un’azione viva e attiva per salvare il club.
“Dovremmo costituire con il crowdfunding un “fondo popolare” per salvare la Sampdoria dal fallimento. Si stima che la Samp abbia quasi mezzo milione di tifosi ed estimatori. Se tutti contribuissero, con le loro possibilità, potremmo raccogliere una somma da affidare al presidente Lanna”.
