L’Inter batte il Milan anche al ritorno delle semifinali e vola in finale di Champions League. A Istanbul ci saranno i nerazzurri di Simone Inzaghi che sono riusciti a battere i rossoneri di Stefano Pioli. Il doppio confronto ha mostrato la superiorità della squadra nerazzurra che ha vinto sia all’andata che al ritorno e ora ha il sogno di giocarsi anche la finale a viso aperto, nonostante il pronostico li dia sfavoriti.
Il Milan, invece, continua il periodo horror e tutti gli obiettivi stagionali sono stati disattesi. Ora c’è solo la qualificazione alla prossima Champions League a disposizione e a rischiare è sempre il tecnico, se non dovesse raggiungerlo.
Al termine di Inter Milan, Simone Inzaghi ha analizzato la vittoria che ha permesso ai nerazzurri di qualificarsi per la finale di Champions League. Il tecnico si è detto estremamente soddisfatto del lavoro dei suoi ma ha anche trovato il modo di rispondere alle critiche che ha ricevuto nel corso della stagione.
“È una soddisfazione incredibile, sono orgoglioso ed è un traguardo ottenuto con merito. Sono stati giorni intensi, organizzare una gara così in due giorni e mezzo non è da tutti. Ragazzi strepitosi, complimenti a loro”.
Futuro Inzaghi? “Voglio restare, ho un contratto anche per l’anno prossimo. Serate del genere ti legano ancora di più all’ambiente anche se non c’era bisogno. Io e il mio staff ci mettiamo un impegno folle, siamo stati bravi ad ascoltare poco e lavorare tanto nei momenti meno belli“.
Ai microfoni di Mediaset Infinity e in conferenza stampa, Simone Inzaghi ha analizzato il percorso che ha portato l’Inter in finale di Champions League e si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa dopo le continue critiche ricevute nei mesi scorsi.
“So chi c’è sempre stato e chi nel momento di bisogno non c’era. So tutto, ma ho la fortuna di avere dei ragazzi che mi hanno seguito per filo e per segno. E ora è giusto che ci godiamo questo momento con due finali e tre gare di campionato”.
Troppe critiche all’Inter? “Devo essere sincero, si è parlato tanto. Però per il mio carattere e per la mia educazione sono stato in silenzio e tutto ciò mi ha dato grandissima carica. Si è visto che staff ha Inzaghi, che professionisti ci sono. Poi ho dei giocatori a cui mancava soltanto un ultimo passo, di giocare una finale di Champions. Né io né i miei giocatori l’avevamo mai giocata“.
Chi sarà l’avversaria dell’Inter in finale di Champions League? La sfida tra Real Madrid e Manchester City deciderà contro quale colosso si sfideranno i nerazzurri per provare a scrivere la storia.
“Chiunque capiti, capita male: giocheranno contro l’Inter. Guarderò la partita di domani come ho visto l’andata, la seguiremo con attenzione: ho dato un giorno di riposo ai giocatori domani, perché era dal primo di aprile che non l’avevamo. Adesso ci darei un voto molto positivo per il cammino fatto nelle coppe, da Riyad alla finale che sarà da fare mercoledì in Coppa Italia”.
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