Sarebbe una cattiva idea cederlo, eppure le voci di mercato continuano ad essere insistenti: ecco cosa deve fare l’Inter.
L’Inter è a un bivio. Ora è da decidere quali calciatori andrebbero venduti e per chi invece, si potrebbe fare uno sforzo. L’incubo di non giocare la prossima Champions League non è matematicamente svanito, ma i nerazzurri sanno di potercela fare ed ora anche di potersi giocare la finalissima proprio della competizione più ambita dai club europei.
Significa avere soldi in entrata. E quindi non necessariamente cedere pedine importanti, anche se oggi è ancora tutto in divenire. Ci sono diversi campioni che i tifosi nerazzurri hanno paura di perdere perché potrebbero arrivare offerte clamorose. Su tutti, Barella e Lautaro Martinez, ma non ci sono solo loro. Questo, è uno degli aspetti di cui ha parlato a tvplay.it, l’ex interista, Benoit Cauet.
Ha parlato di Inzaghi e della finale di Champions conquistata, l’ex centrocampista che, per chi non ricordasse, vinse da protagonista la Coppa UEFA del ’98 insieme a Ronaldo Il Fenomeno. E poi ha parlato dell’esclusione a più riprese di Lukaku, trovata, dal francese, corretta vista la forma fisica in cui versava quest’anno il belga e le risposte date invece da Dzeko, che a proposito dovrebbe rinnovare a breve.
Ma a proposito di mercato, l’esperto ex centrocampista, che nell’Inter ci ha giocato per ben quattro stagioni, ha parlato proprio di un giocatore che staziona nella stessa zona di campo da lui frequentata anni fa. Marcelo Brozovic che ancora non si è capito se partirà o no. Il croato continuerebbe ad avere tra le pretendenti, anche la Juventus ed i nerazzurri non avrebbero ancora sciolto le ultime riserve sul classe ’92. Cauet però, ha dato un suggerimento.
Per il calciatore che arrivò in Italia dal Paris Saint-Germain, Brozo non si tocca. Nonostante qualche noia fisica che quest’anno gli avrebbe tolto molto spazio, il croato, secondo l’ex calciatore, sarebbe ancora molto importante.
“L’assenza di Brozovic è stata un cambiamento per l’Inter, ha messo alcuni giocatori nelle condizioni di assumersi maggiori responsabilità“, ha spiegato Cauet che senz’altro troverà d’accordo molti supporters nerazzurri. Vero però che ora il croato ha quasi 31 anni e che gli infortuni in questa stagione si sono fatti sentire, ma l’attuale accordo scade nel 2026 ed in realtà di cederlo non ci sarebbe proprio alcuna fretta.
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