L’Inter di Simone Inzaghi può riscrivere la storia. Il club nerazzurro è in finale di Champions League, 13 anni dopo l’ultima volta e ora si giocherà la vittoria con grandi meriti. A Istanbul, ci sarà una partita sulla carta proibitiva contro il Manchester City di Pep Guardiola ma solo il campo sancirà fino a che punto è cresciuta la squadra milanese.
Vincere la Champions League sarebbe un passo clamoroso per la carriera di Simone Inzaghi e anche dell’Inter targata Steven Zhang. Nonostante questi traguardi importanti, però, il tecnico rischia comunque l’esonero al temrine della stagione.
L’Inter pensa all’esonero di Simone Inzaghi. Il pericolo di addio del tecnico esiste nonostante le ottime prestazoni in coppa, tra Champions League e Coppa Italia. Le sue qualità da allenatore sono ormai note a tutti, visto anche il miracolo sportivo che sta portando avanti in Europa.
Il suo futuro è ancora in bilico e solo al termine della stagione si deciderà se continuerà ad allenare i nerazurri o se dirà addio. E tutto dipenderà da come terminerà, visto che senza la vittoria della Champions League e senza il posizionamento nei primi quattro posti in Serie A l’Europa che conta sarà molto lontana.
L’esonero di Simone Inzaghi è una possibilità ancora viva. La dirigenza continua a ripetere che il tecnico sarà ancora nerazzurro ma tutto può cambiare.
Simone Inzaghi e l’Inter continuano insieme? Il futuro si decide solo alla fine della stagione e sarà valutata la totalità dell’annata. In campionato la situazione è stata tra le peggiori degli ultimi anni, mentre in Champions League e in Coppa Italia sta andando tutto per il meglio.
Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter e ancora molto legato all’ambiente nerazzurro, ai microfoni di TMW, ha parlato del futuro di Inzaghi all’Inter.
“Se si guarda il cammino in campionato si può essere solo delusi dalle 11 sconfitte e anche io lo ero nei confronti di Inzaghi. Se poi però si va a vedere cosa ha fatto nelle coppe è miracoloso, è bravissimo. La squadra ha giocato non solo bene, ma con il carattere ed il piglio giusti per arrivare in finale. Super complimenti, ritiro tutti quelli che potevano essere i dubbi su di lui”.
Massimo Moratti ha parlato anche della qualificazione in finale di Champions League che ha consacrato l’Inter nell’Olimpo delle grandi d’Italia e d’Europa.
“È una rivincita sul Milan rispetto al 2003. C’era in palio la stessa cosa, a quei tempi andò male, questa volta è andata bene. Direi anche molto bene, nel senso che non ci sono stati dubbi su quello di fosse il merito di chi dovesse andare in finale”.
Inter in finale di Champions League? “Ha un significato molto imortante perché il calcio è questo. La Champions League è il titolo più importante in questo sport, quindi poter partecipare alla finale rende orgogliosissimi“.
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