A Roma è già altissima la febbre in vista della finale di Europa League contro il Siviglia: ecco cosa cambia rispetto all’anno scorso.
Con una prova tutto orgoglio e sofferenza, la Roma di José Mourinho è riuscita a resistere agli assalti del Bayer Leverkusen, staccando il pass per la finale di Europa League, che si giocherà alla Puskas Arena di Budapest il prossimo 31 maggio. Come noto, l’avversario sarà il Siviglia, la squadra che ha già alzato per ben sei volte il trofeo.
In vista dell’ultimo atto, l’entusiasmo dei tifosi giallorossi è già alle stelle. Nella giornata di venerdì 19 maggio, il giorno dopo l’impresa della Bay Arena, i sostenitori capitolini hanno già preso d’assalto il sito che, attraverso una procedura per ora riservata ai soli abbonati in campionato della stagione 2022/23, doveva garantire l’assegnazione del tanto agognato bilgietto.
A fronte di 15mila posti che la società giallorossa ha deciso di riservare ai suoi fedelissimi – prima di aprire la vendita libera aperta a tutti – sono arrivate circa 50mila richieste. Dalle 13 di sabato 20 maggio verrà data possibilità a chiunque di provare ad effettuare la prenotazione per il codice che poi dovrà essere tramutato in biglietto dall’App dell’UEFA circa 5 giorni prima del match.
Ovviamente la stragrande maggioranza dei sostenitori della Roma non riuscirà ad essere presente in quel di Budapest, e allora già si vocifera che il club dei Friedkin possano richiedere l’apertura del maxischermo, per far godere a tutti lo spettacolo. Un po’ come accadde lo scorso anno in occasione della finale di Conference League contro il Feyenoord.
Siviglia-Roma, tutti all’Olimpico? Ecco la situazione
Per consentire l’accesso all’impianto del CONI a tutti quei tifosi che vogliono vedere la partita insieme – e anche per evitare problemi di ordine pubblico con assembramenti improvvisati in altre location non autorizzate – la Roma deve inoltrare una richiesta ufficiale a Sport e Salute, la società proprietaria dello Stadio Olimpico.
Chi si aspettava una comunicazione istituzionale immediata da parte del club sull’apertura dello stadio per la visione della finale, è però per ora rimasto deluso. Il club non ha ancora inviato ufficialmente alcuna richiesta, forse frenato dalla coincidenza che poi, appena 4 giorni dopo, è prevista l’ultima gara casalinga di campionato contro lo Spezia.
Memore dell’invasione di campo dello scorso anno al fischio finale della gara contro il Feyenoord, il timore è che, soprattutto in caso di vittoria ovviamente, il campo non sia poi disponibile per la gara di Serie A. Tra tifosi che potrebbero tagliare le reti delle porte, ed altri sempre pronti a ‘rubare’ come ricordo una zolla dello stadio, l’impianto potrebbe essere inagibile per la partita di campionato.
