La Juventus potrebbe mettere in vendita parte delle proprie quote, con una mossa storica che avrebbe del clamoroso: alla finestra ci sono nomi importantissimi.
Il momento della Juventus non è particolarmente positivo, visto che nella notte di giovedì è sfumato anche l’ultimo treno che portava alla finale di Europa League. L’ultima chance di poter alzare un trofeo quest’anno si è infranta contro il muro del Siviglia. Al gol di Vlahovic hanno risposto Suso e Lamela, ribaltando la situazione nei 120′ e strappando il pass per Budapest, dove ad attenderli ci sarà la Roma di Josè Mourinho.
Ma il presente dei bianconeri è anche legato alla sentenza sul nuovo processo sulle plusvalenze, che vivrà una giornata cruciale il prossimo 22 maggio. La sentenza definitiva farà capire quale sarà la penalizzazione della Juve e di conseguenza la classifica effettiva della Serie A (aspettando poi il filone sugli stipendi).
Ma un’altra partita di grande importanza vede coinvolti i vertici societari della “Vecchia Signora”, nella fattispecie nella persona di John Elkann. L’azionista di riferimento attraverso la Exor sta valutando infatti una clamorosa cessione di quote azionarie, sovvertendo una realtà che dura da un secolo.
Juventus, il futuro societario parla americano: quante aziende interessate ai bianconeri
Quest’anno la Juve ha festeggiato i 100 anni sotto la presidenza Agnelli, la più lunga e longeva del nostro calcio. Un punto di arrivo ma anche di partenza per ricostruire un ciclo che possa essere vincente in Italia e soprattutto in Europa.
Per fare ciò, però, la famiglia Agnelli vorrebbe far entrare un grosso socio di minoranza che possa sostenere gli investimenti da fare (oltre a ripianare i debiti). Come riportato sia dalla Reuters che da bianconeranews.it, alla finestra si sarebbero affacciate società di un certo livello.
L’interesse per i biancori ha coinvolto addirittura colossi americani come Apple e Amazon. La società di Jeff Bezos potrebbe sfruttare proprio i canali diretti con John Elkann (i due sono amici) e ampliare ancor di più la propria presenza nel calcio (oltre ai diritti tv).
In realtà secondo le fonti sopramenzionate, a fare sul serio sempre dagli States sarebbero anche altre due realtà imprenditoriali di livello. La prima è la Walmart, ovvero la più grande catena al mondo di grande distribuzione (i supermercati più famosi del Nord America).
La seconda è la FedEx (Federal Express), famosissima nell’ambito del mondo delle spedizioni. L’attuale proprietà della Juventus valuta la situazione e, per ora, l’idea sarebbe quella di cedere solo quote di minoranza.