In Serie A un nuovo club è pronto a cambiare proprietà ed a cambiare, per così dire, la propria traiettoria. C’è un accordo tra le parti per un nuovo patron ed ora per tutti i tifosi arriva la speranza in cui credere per tirare un sospiro di sollievo.
La Serie A italiana, al di là poi degli straordinari risultati ottenuti dalle singole squadre, vive una fase storica molto difficile. Il caso più eclatante è ovviamente quello della Juventus, che è in attesa di conoscere il suo futuro in termini giudiziari. Oltre a questa vicenda, poi, non si possono dimenticare le difficoltà in cui versano alcune società, dilaniate da debiti e da situazioni finanziarie a dir poco delicate. In tal senso un club sta per cambiare proprietà dal momento che è stato raggiunto il tanto atteso accordo. Rappresenta un punto di svolta importante.
Serie A, club ad un passo dalla cessione
Come detto, la situazione in Italia è a dir poco delicata. Sono tante le questioni aperte e che tengono alcune tifoserie in allarme. Tra questi non si può non annoverare la Sampdoria, ad un passo dal fallimento e che vede nella settimana che c’è all’orizzonte dei giorni decisivi per il proprio futuro. In tal senso arrivano delle novità importanti riportate da Ansa.
Il principale indiziato per prelevare il club è Alessandro Barnaba, che da tempo sta provando ad acquistare il club e che, in tal senso, non ha intenzione di mollare. Si tratta di un piccolo azionista del club che punta ad un aumento di capitale per diventare poi azionista di maggioranza. Allo stato attuale delle cose sta lavorando con la sua società, la Merlyn, sulla sua ultima offerta presentata, vale a dire 35 milioni, a cui se ne vanno ad aggiungere altri 50. E’ disponibile a sistemare ulteriormente la propria proposta, ma solo in caso di sostegno da parte di tutto il CdA e di tutti i creditori, di arrivare ad un accordo per la ristrutturazione.
Sampdoria a Barnaba, c’è l’ok di Garrone
La sua proposta, nella sua interezza, ottiene anche il benestare di Edoardo Garrone, ex presidente del club e che più volte in pubblico ha dichiarato di sostenere e di sposare la proposta che ha presentato Barnaba. La prima assemblea degli azionisti si terrà il 26 maggio, mentre la seconda arriverà tre giorni dopo.