Gravi accuse di stupro per l’attaccante del Sion ed ex Inter e Milan, tra le altre, in Italia.
Il Tribunale di Vicenza ha condannato a 2 anni e 3 mesi l’autore dei fatti gravissimi, che hanno riguardato in prima persona Mario Balotelli.
Lontano dalla Serie A da un po’ di tempo, si torna a parlare di vicende extra-campo che riguardano Mario Balotelli. Questa volta le accuse sono gravissime e la condanna sarebbe altrettanto giusta, di fronte alla sentenza. Si è trattato di un ricatto, quest’oggi sono stati svelati tutti i dettagli della vicenda che ha visto protagonista l’attaccante italiano.
È arrivata quest’oggi la condanna in merito ai fatti dei quali era accusato Mario Balotelli.
Il Tribunale di Vicenza ha emesso sentenza, dopo le indagini che avevano riguardato Balotelli per le accuse di stupro gravissime che riguardano la bellezza di cinque anni fa. Tutto si sarebbe concluso con il lieto fine.
Perché sarebbe estraneo ai fatti e si tratterebbe di un ricatto vero e proprio da parte dell’avvocato e della ragazza ventiduenne – ai tempi aveva 17 anni e dunque minorenne -, e questo avrebbe portato quindi alla sentenza con condanna per l’avvocato Roberto Imparato. Di seguito, i dettagli della vicenda che vede protagonista il nome di Mario Balotelli.
Finisce con la condanna di ben 2 anni e tre mesi, oltre al risarcimento per i danni di ben 80mila euro da versare sul conto di Mario Balotelli, per quanto accaduto.
L’avvocato Roberto Imparato, assieme alla ragazza che ha denunciato lo stupro, avrebbe tentato di ricattare Mario Balotelli, “colpevole” di un rapporto sessuale non consenziente. Dalle chat tra avvocato e ragazza, infatti, sarebbe emerso il loro programma di comprare due Ferrari.
Sono spuntate fuori le chat, che hanno portato alla sentenza, sulla vicenda che riguarda Mario Balotelli e le gravissime accuse di stupro.
Dalle chat dei due condannati, sono emerse tali questioni. L’avvocato della ragazza avrebbe suggerito di dire a Balotelli, di aver vissuto un trauma, tanto da non riuscire più a vivere serenamente. “Devo dire queste cose a Mario”, si legge tra i messaggi. Con la richieste delle scuse pubbliche da parte di Mario, per “beccarlo in pieno”. Insomma, alla fine quelli beccati, pare siano stati proprio la ragazza e il suo avvocato. Balotelli infatti, declina da sempre tali accuse di stupro, specificando che la ragazza aveva mostrato il documento della cugina, sostenendo di avere 18 anni e di essere consenziente al rapporto stesso.
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