Il rampante tecnico bresciano, artefice del capolavoro Brighton, sogna il grande colpo: c’è il pupillo nel mirino.
“Imparo dal suo Brighton, ha un gioco unico“. Non poteva esserci investitura migliore per Roberto De Zerbi, che alla vigilia dell’importante – solo per i suoi Seagulls, a caccia del punto che darebbe la matematica certezza dell’Europa League – match di campionato contro il City di Pep Guardiola, ha incassato con soddisfazione i complimenti di quest’ultimo.
Non capita tutti i giorni di sentirsi additati come modello da parte di un allenatore che è universalmente riconosciuto come uno dei migliori, se non il migliore, al mondo. L’esperienza dell’ex tecnico del Sassuolo nella piccola ma splendida realtà di Brighton sta regalando soddisfazioni uniche.
Resta solo l’amarezza – ma si è trattato di pura sfortuna – di non essere riusciti a raggiungere la finale di FA Cup, che ironia della sorte avrebbe visto ancora una volta De Zerbi sfidare Guardiola, a causa della sconfitta patita ai rigori contro il Manchester United. Dopo 120′ in cui i suoi ragazzi avevano fatto vedere le cose migliori in campo, la lotteria dei tiri dal dischetto ha premiato infatti i Red Devils.
L’Europa porta il pupillo: De Zerbi all’assalto del suo vecchio club
Manca solo un punto, dicevamo. E poi sarà ufficialmente Europa League per il Brighton, che in ogni caso, proprio dovesse accadere l’incredibile negli ultimi 180′ della sua stagione, è intanto già qualificato per la prossima Conference League. A conti fatti il passaggio di Graham Potter, il tecnico che comunque stava facendo bene, al Chelsea nello scorso autunno è stata un’autentica benedizione.
L’avvento di De Zerbi ha alzato l’asticella delle aspettative e degli obiettivi. Il tutto nonostante il passaggio, nel mercato di gennaio, della stella Trossard all’Arsenal. Ora il tecnico, accostato con insistenza all’Inter nel periodo di massimo down del club nerazzurro, guarda con ambizione alla prossima stagione. C’è già l’idea di un grande colpo, che potrebbe arrivare proprio dal club che lo ha lanciato nel grande calcio.
Per stessa ammissione del diretto interessato, Domenico Berardi deve molto al lavoro fatto da De Zerbi sul suo modo di stare in campo e sul suo essere utile alla squadra anche nelle giornate in cui non riescono i colpi ai quali il cosentino ci ha abituati. Il tutto senza soffocare la fantasia del calciatore, che ha dato il siuo meglio proprio agli ordini del tecnico bresciano nella parentesi 2018-21.
In caso di accesso all’Europa League, il Brighton intende accontentare le richieste del suo guru, portando l’assalto al club neroverde per regalare a De Zerbi il suo pupillo. Considerando la disponibilità finanziaria del club britannico, il costo del cartellino di Berardi potrebbe non rappresentare un problema.