Il futuro della Juventus, sia societario sia tecnico, è ancora tutto da scrivere. Ecco cosa farebbe un grande ex.
L’annata della Vecchia Signora è iniziata con l’infortunio estivo di Paul Pogba, ancora irrisolto, le condizioni di Federico Chiesa da valutare, le aspettative di uno scudetto che però appariva già lontano ai nastri di partenza. A complicare il tutto, la corposa ordinanza della Procura di Torino sull’indagine denominata Prisma, oltre 14.000 pagine, cui hanno fatto seguito le dimissioni dell’intero Cda guidato dall’ex presidente, Andrea Agnelli.
Ora a due turni dalla fine, centrare la Champions per la squadra di Massimiliano Allegri resta un’impresa. Lacuna tecnica ed economica che potrebbe aprire squarci inattesi, soprattutto sul prossimo allenatore.
Il 19 giugno 2021, dopo un lungo periodo sabbatico, Massimiliano Allegri si è ripreso la panchina della Juventus. L’allenatore toscano ha firmato fino al 2025, compenso da 7 milioni netti a stagione. Nonostante l’attaccamento mostrato nei confronti del club, “Io andare via? Non si abbandona un club nei momenti di difficoltà come questo”, ha detto Allegri dopo il ko al Castellani di Empoli, è proprio la guida tecnica bianconera a restare fortemente ballerina.
L’ex Milan ha appena incontrato Jhon Elkann, al momento di strappi non se ne parla, ci sono ancora due gare da giocare per tentare l’impossibile, ma certo è che non tutta la piazza reputa Allegri l’uomo imprescindibile alla Continassa. Tra quelli che pensano che sia meglio cambiare allenatore c’è Fabrizio Ravanelli, attaccante bianconero dal 1992 al 1996.
La punta perugina che con la Juventus, tra i tanti titoli, ha alzato anche la Champions nel 1995, intervenendo ai microfoni di TvPlay, ha svelato il suo preferito quale inquilino della Continassa.
“Mi piacerebbe tantissimo Luis Enrique, perché il suo calcio mi piace. Mi auguro che la nuova società stia pensando a un profilo del genere”, ha spiegato Penna Bianca. La punta esplosa nella Reggiana sa benissimo che la Vecchia Signora di solito predilige allenatori italiani, ma la Juventus avrà una nuova Governance che potrebbe cambiare rotta. “Il primo obiettivo dev’essere definire l’organigramma, per poi iniziare a fare i conti”, ha aggiunto Ravanelli, soffermandosi poi su quello che in molti indicano come nuovo direttore sportivo bianconero.
“Non credo poi possano coesistere Giuntoli e Allegri, Giuntoli credo porterà i suoi uomini”, ha spiegato ancora. In realtà, l’uomo mercato azzurro al momento è stato bloccato dal presidente Aurelio De Laurentiis.
Il Ds di Firenze però spingerebbe per lasciare Napoli, soprattutto se anche Luciano Spalletti dovesse salutare la compagnia. Tra le ipotesi emerse, anche quella che il produttore cinematografico, per liberare il suo Ds – vincolato fino al 2024 – chieda una penale da 8 milioni di euro.
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