Non sono dolci come le ciliegie, ma in casa Juventus una penalizzazione ne tira fuori un’altra. La situazione.
Solo lunedì 22 maggio la Corte d’Appello Federale ha tagliato la classifica della Juventus di 10 punti, bianconeri scesi da quota 69 a 59, spostati di peso dal secondo al settimo posto. Il collegio presieduto da Ida Raiola, ha prosciolto tutti i dirigenti senza potere di firma, incluso l’ex vice-presidente Pavel Nedved.
Come indicato dal Collegio di Garanzia nelle motivazioni della sentenza promulgata lo scorso 20 aprile, i giudici federali di II grado hanno quindi rimodulato la sanzione. La corsa Champions per la Vecchia Signora ora è una chimera.
I legali della Juventus nel processo “ter” sulle plusvalenze restano in attesa delle motivazioni, potendo in teoria ancora ricorrere alla Cassazione dello Sport. Difficile che l’istanza venga presentata, la Corte d’Appello infatti ha seguito alla lettera le “prescrizioni” dei colleghi operanti presso il Coni, per annullare con rinvio e chiedere di abbassare ancora la penalizzazione, il Collegio di Garanzia dovrebbe smentire sé stesso.
L’avvocato Grassani: “Processo stipendi? Possibile nuova penalità”
Ribadito quindi che la penalizzazione di 10 punti, da scontare in questo campionato, potremmo darla per passata in giudicato, il prossimo 15 giugno il Tribunale Federale Nazionale si riunirà per il processo sugli stipendi, altro filone d’indagine Figc.
Sul tema, ai microfoni di TvPlay, è intervenuto l’avvocato Mattia Grassani, esperto in materia. “Non è impossibile uno scenario in cui la Juventus sia privata di un titolo in questa stagione e penalizzata con un handicap nel prossimo campionato”, ha spiegato il legale bolognese. Ovvero, i bianconeri potrebbero partire l’anno prossimo con un gap da recuperare.
Il deferimento, centrato in primis sul mancato deposito di alcuni accordi privati tra la Vecchia Signora e 21 tesserati, riguarda anche le cosiddette partnership sospette a alcune operazioni oscure effettuate con gli agenti. Per quest’ultimo filone, le carte sono state trasmesse alla Commissione Federale Agenti Sportivi.
Grassani: “Il -10 non verrà toccato”
Secondo Mattia Grassani, non c’è alcuna possibilità che la penalizzazione di 10 punti venga rivista “Il meno dieci della Juventus appare fortemente uno standard ormai definitivo”, ha sentenziato.
Grassani, sempre a TvPlay, ha poi spiegato un principio cardine della giustizia sportiva, “La sanzione di dieci punti, per essere afflittiva basta che privi il club di un traguardo sportivo”, ha specificato l’esperto.
