Situazione surreale: il top club viene snobbato dai grandi allenatori. Tanti nomi accostati alla società dall’importante storia, ma nessuna trattativa si concretizza.
A volte la storia di un club conta tanto quanto il prestigio di allenarlo. La gran parte dei tecnici sceglie di accettare o meno una potenziale offerta guardando soprattutto il curriculum del suddetto club.
Sembra essere proprio il caso di uno dei club storici della Premier League che da almeno un decennio cerca in tutti i modi di diventare grande in un contesto dinamico ed estremamente competitivo. Un contesto non per tutti e così molti allenatori spesso decidono di rispedire al mittente l’offerta proprio perché consapevoli di quanto conti il prestigio e la storia.
È il caso questo del Tottenham, una squadra alla disperata ricerca di un allenatore dopo l’addio turbolento di Antonio Conte e del suo vice Stellini. Ora ha bisogno di ripartire ma necessita di una guida tecnica capace ed esperta.
Tottenham, allenatore cercasi: lo snobbano tutti
È un caso surreale perché da qualche mese a questa parte ogniqualvolta che gli Spurs intendono corteggiare un allenatore, esso subito si gira dall’altra parte. Sembra quasi un incubo, i tifosi vogliono continuare a sognare per diventare grandi in patria, ma al momento tutti gli allenatori declinano l’offerta.
L’ultimo caso ha coinvolto il tecnico del Feyenoord Arne Slot che qualche mese fa era dato per sicuro partente, ma che oggi sembra destinato invece a prolungare il suo contratto con gli olandesi. Ma Slot non è un caso isolato. Altri allenatori hanno rifiutato la proposta del Tottenham a conferma che il club londinese non gode di quel prestigio caro alle altre società inglesi.
Qualche esempio lo dà Footmercato.net in un recente editoriale. Da Thomas Tuchel, ora allenatore del Bayern Monaco, a Julian Nagelsmann, predecessoreal Bayern dell’ex tecnico del Chelsea, passando per Mauricio Pochettino, Luis Enrique e Vincent Kompany. Nelle ultime ore ha preso quota anche il profilo di Xabi Alonso che tanto sta facendo bene alla guida del Bayer Leverkusen (malgrado la recente eliminazione contro la Roma in Europa League).
Insomma, in casa Tottenham regna la confusione più assoluta in un momento tra l’altro molto delicato, nel quale vi è la possibilità di accedere alla prossima Conference League. Non una competizione prestigiosissima, ma comunque un torneo che una squadra come il Tottenham potrebbe vincere a mani basse in modo da risollevare il morale dei tifosi.
