In Serie A non si placano le tensioni e le questioni giudiziari stanno avendo una eco internazionale. Un altro club finisce nei guai ed ora riceve una nuova penalizzazione, facendo cambiare nuovamente volto alla classifica.
E’ una annata, quella che sta per volgere al termine, di Serie A che difficilmente potrà essere dimenticata. Non tanto per quello che è accaduto sul rettangolo verde ma più per quello che riguarda le vicende extra campo. Il caso più eclatante è quello della Juventus, che da una settimana circa, dopo mesi di attesa, ha avuto la certezza circa la sua situazione di classifica. Adesso, però, un nuovo club finisce nei guai e si prepara ad incassare una penalizzazione. Ed in questo caso le conseguenze potrebbero essere anche più imprevedibili e complicate da gestire.
Serie A, altro club penalizzato
Sta facendo molto discutere il caso legato alla Sampdoria, al pari probabilmente delle vicende della Juventus. Sembrava tutto fatto per l’arrivo di Radrizzani, ma ieri sera è nuovamente cambiato tutto. Non è stato raggiunto, infatti, un accordo tra Massimo Ferrero, che è ancora presidente del club, ed il Consiglio di Amministrazione per l’aumento di capitale. Ad annunciare la cosa è il legale del patron con una nota.
Oltre ad un rallentamento della cessione della società, questo avrà delle conseguenze delicatissime anche per il futuro del club. In questa situazione, infatti, diventa praticamente impossibile rispettare le scadenze che ci sono all’orizzonte. Domani, infatti, non potranno partire, in queste condizioni, i pagamenti necessari a rispettare le scadenze della prima trimestrale fissate al 30 maggio. In questo modo, come, per intenderci, è capitato alla Reggina a stagione in corso, si va diritto verso un unico esito possibile. Il club, infatti, a meno di clamorosi risvolti, sarà penalizzato per la prossima stagione, in Serie B. E si tratta di un ostacolo non di poco conto.
Sampdoria, penalizzazione in arrivo
Il prossimo anno, come è normale che sia, la volontà della nuova proprietà sarà verosimilmente quella di tentare subito la risalita in Serie A. Ed è proprio per questo motivo che la notizia in questione rappresenta una doccia fredda. Il problema, infatti, sarà tentare la scalata partendo da una penalizzazione in classifica, deficitaria, quindi, ancor prima del fischio d’inizio della stagione.