Juventus prigioniera di Dusan Vlahovic. Il giovane centravanti serbo è l’indiziato numero uno “al sacrificio” necessario per fare cassa. Al momento, però, si vola decisamente bassi.
Siviglia, Empoli, Milan. L’ennesimo filotto negativo toglie, ormai, quasi tutte le speranze. La Champions League conviene non nominarla più ma anche gli altri approdi europei sono a forte rischio.
Dalle parti della Continassa temono che il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, voglia gustarsi la sua vendetta nei confronti del club bianconero per via dell’ancora non risolta questione della Superlega, escludendola da tutte le competizioni europee.
Certo è che se anche ad Udine, nell’ultimo turno di campionato, la formazione di Massimiliano Allegri proseguirà il suo corso di sconfitte e risparmierà qualsiasi fatica decisionale al numero uno del massimo organismo calcistico europeo. La Juventus fuori dall’Europa è colpa soltanto della Juventus.
Riprenderanno allora i processi interni e le contestazioni da parte dei tifosi che chiederanno, ancora una volta, la testa del tecnico e di buona parte dei giocatori. Continueranno a non essere prese le decisioni che diventano invece, ogni giorno, sempre più necessarie, anche perché manca ancora il direttore sportivo che dovrebbe tracciare la linea per tali decisioni.
Evaporata poi anche l’ultima possibilità di poter far parte del lotto delle partecipanti alla prossima Champions League, ecco che il pensiero si rivolge a chi dovrà compensare economicamente la grave assenza.
Juventus prigioniera, il prezzo non è giusto!
Non sono tempi belli per la Juventus e, probabilmente, non lo saranno per un po’ anche in futuro. Occorre ripartire da un profondo cambiamento che potrebbe iniziare proprio dal tecnico Massimiliano Allegri. Un profondo cambiamento impone anche un importante investimento di natura economica che, al momento, è quanto di più irrealizzabile si possa immaginare in casa Juventus. L’ipotetico piano di rafforzamento dovrà partire da almeno un paio di cessioni importanti.
Se si parla di cessioni in grado di portare, teoricamente, denaro fresco nelle casse juventine, il pensiero va dritto a Dusan Vlahovic. Non ha certo vissuto la sua stagione migliore il centravanti serbo, ma verrebbe poi da chiedersi chi, alla Juventus, in quest’annata così folle, l’abbia vissuta. La Juventus ha acquistato dalla Fiorentina il giovane attaccante, classe 2000, nel gennaio del 2022, pagandolo una cifra attorno agli 80 milioni. La stessa che vorrebbe incassare adesso alla sua cessione.
Diversi, e importanti, club europei seguono con attenzione gli sviluppi della vicenda Vlahovic-Juve. Dai neocampioni di Germania, per l’undicesima volta consecutiva, del Bayern Monaco a tre top club della Premier League, quali Arsenal, Chelsea e Manchester United, sembrerebbero pronti a fare offerte importanti per l’attaccante serbo.
A quanto pare, però, le loro offerte risulterebbero decisamente al ribasso rispetto alla richiesta iniziale della Juventus. 50-55 milioni di euro. Non di più. Cifre inaccettabili dalla parti della Continassa dal momento che farebbero registrare perfino una minusvalenza di una decina di milioni. Se si decide di sacrificare un giocatore come Dusan Vlahovic il ritorno economico deve essere quello giusto. In attesa, sempre, di Cristiano Giuntoli.
