Un momento complicato per la Juventus dopo l’ennesima sconfitta: c’è la svolta sul ricorso dei -10 in classifica, la verità di Calvo
Un’altra sconfitta cocente in Serie A per la Juventus contro il Milan. Sul campo la compagine bianconera ha collezionato 69 punti, un risultato che sarebbe statao utile per andare in Champions League. Il caso plusvalenze durante la stagione ha inciso davvero parecchio: i bianconeri non parteciperanno sicuramente alla prossima edizione della massima competizione europea.
Anche ieri sera nel post-partita ha ribadito questo concetto Massimiliano Allegri, dove ha voluto salvare il salvabile. In stagione è arrivata la 17esima sconfitta per la Juve, ma l’obiettivo resta ora quello di voltare definitivamente pagina. Il meno 10 in classifica per il caso plusvalenze ha inciso davvero parecchio dopo una cavalcata importante. La Juventus ha tirato i remi in barca dopo la sconfitta in semifinale di Europa League, come prontamente ha rivelato l’allenatore livornese. Ora c’è bisogno di ricaricare le pile per voltare definitivamente pagina, ma le parole di Francesco Calvo hanno fatto la differenza sul ricorso contro i -10.
Juventus, la verità sul ricorso: le dichiarazioni di Calvo
Ancora una sconfitta deludente per la Juventus, ma a breve John Elkann svelerà le idee per porre le basi per un progetto futuro in vista già della prossima stagione.
Il club bianconero cercherà di non aver più penalizzazioni voltando definitivamente pagina in estate. Le dichiarazioni di Francesco Calvo, a pochi minuti dal fischio d’inizio tra Juventus e Milan, hanno fatto la differenza sul caso plusvalenze. Come svelato da Tuttosport, la ferita è ancora molto aperta viste le incongruenze della sentenza. Come affermato da Calvo, la Juventus è stata prima ‘accusata di una violazione di un articolo e con la condanna per la violazione di un altro’.
La sua dichiarazione stride parecchio visto il momento non troppo esaltante per i tifosi bianconeri. Le sue parole hanno fatto intendere che non ci sarà il ricorso contro la sentenza del -10, che sarebbe ancora possibile al Collegio di Garanzia dello Sport: sarebbe estremamente inutile e sostanzialmente una perdita di tempo. Il messaggio passato in questi mesi, inoltre, è che non si tratta di diritto, ma di politica.
Nelle prossime settimane la Juventus dovrà affrontare anche il processo sulla manovra stipendi: l’obiettivo è quello di non andare ad incidere sulla classifica della prossima stagione per una rivoluzione decisiva in estate.