Con la fine del campionato finisce anche il fantacalcio: in un’annata decisamente particolare, ecco gli attaccanti che hanno più deluso le aspettative.
Ci si avvicina sempre di più al triplice fischio definitivo, quello che decreterà la fine del campionato di Serie A 2022-23. È tempo di bilanci, quindi, tempo per le squadre di mettere sotto la lente la stagione dei propri giocatori e decretare chi, tra loro, si sia meritato una riconferma e chi, invece, ha lasciato allenatore e tifosi con l’amaro in bocca.
Sicuramente il fantacalcio non fa alcuna eccezione, anzi. Spesso i cosiddetti fantallenatori sono tra i critici più duri e spietati per i calciatori perché, sostanzialmente, tutto si riduce a una questione di freddi numeri.
Se per un allenatore un giocatore può essere importante per il lavoro che fa per la squadra, per l’apporto dato in campo e per lo spirito di sacrificio, un fantallenatore guarda una sola cosa: i bonus. Gol e assist sono i numeri che più interessano, in particolare per quanto riguarda gli attaccanti.
Fantacalcio, da Vlahović a Lukaku: le delusioni più grandi in attacco
Ed è proprio l’attacco il ruolo più importante di ogni fantasquadra. Sono gli attaccanti a dover portare, in larga parte, i bonus necessari a fare quanti più punti possibili e vincere le partite, ed è in questo ruolo che si concentra la stragrande maggioranza del budget di ogni fantallenatore.
L’acquisto di un attaccante top, infatti, può essere un ottimo modo per assicurarsi una ventina di gol a campionato, il che vuol dire partire da un +3 garantito o quasi ad ogni giornata. Ma non sempre i grandi nomi rendono quanto effettivamente potrebbero o per quanto sono pagati.
Se per esempio per un attaccante di media fascia 12 gol in campionato sono considerati un buon bottino, non si può certo dire lo stesso di Ciro Immobile. Il centravanti e capitano della Lazio ha abituato tifosi e fantallenatori a stagioni di altissimo livello, nelle quali ha spesso superato di gran lunga i 20 gol, e proprio per questo è stato sempre tra i più pagati nelle varie leghe.
Un rendimento del genere risulta decisamente sotto le aspettative. Ma l’attaccante laziale ha dovuto fare i conti con una lunga serie di infortuni che ne hanno compromesso il rendimento.
Sotto le aspettative anche la stagione di Dušan Vlahović: solo 10 gol per l’attaccante della Juventus, che quest’anno ha incontrato una serie di problemi fisici e tecnici che ne hanno condizionato il rendimento. Tra infortuni più o meno gravi e il gioco spesso molto difensivo di Massimiliano Allegri, il serbo ha avuto ben poche occasioni per mostrare quel talento visto con la maglia della Fiorentina.
Stesso numero di gol anche per Romelu Lukaku. Dal centravanti dell’Inter, di ritorno dopo un’esperienza negativa al Chelsea, ci si aspettava sicuramente un rendimento migliore, e invece durante il campionato il belga è sembrato lontano parente del campione che ha dominato la Serie A nell’anno dell’ultimo Scudetto nerazzurro.
La ripresa è arrivata con 7 gol nelle ultime 6 partite giocate, ma potrebbe essere già troppo tardi: per un’intera stagione il numero 90 ha reso decisamente troppo poco, e i fantallenatori, spesso, non perdonano.
