Il ko con il Milan ha scritto la parola fine alla rincorsa Champions. Ora la Juventus deve limitare i danni in tribunale.
Il gol di Giroud che ha deciso la gara all’Allianz Stadium di domenica 28 maggio ha permesso ai rossoneri di centrare la qualificazione Champions, proprio a danno della Juventus. Milan salito a quota 67, Vecchia Signora inchiodata a 59. In realtà, Bonucci&Co il jolly l’avevano bruciato lo scorso 22 maggio.
Se è vero infatti che scendere in campo avendo saputo solo 10 minuti prima della penalizzazione di 10 punti non era certo il massimo per i giocatori, dall’altro la squadra, dopo il primo quarto d’ora promettente, appena subìto l’1-0 è naufragata, finendo col sopperire 4-1. Vincendo al Carlo Castellani, la squadra di Massimiliano Allegri avrebbe potuto gestire meglio la gara col Diavolo, diventata di fatto l’ultima spiaggia.
Vincendo con Empoli, Milan e l’ultima alla Dacia Arena con l’Udinese, la Juventus sarebbe stata in Champions. Ora ai bianconeri, a -1 dalla Roma sesta, non resta che sperare nell’Europa League, sempreché la Uefa non la estrometta da tutte le Coppe.
Se in campo il destino deve ancora compiersi del tutto, sul fronte della giustizia sportiva, la Juventus sembrerebbe aver preso atto della pronuncia della Corte d’Appello Federale, rinunciando al nuovo ricorso al Collegio di Garanzia per il processo plusvalenze. Le parole pronunciate domenica da Francesco Calvo non sembrano lasciare dubbi.
“Riteniamo di essere stati puniti ingiustamente. Ora comunque non ci pensiamo perché le decisioni sono state prese”, ha affermato il Chief Footbal Officer prima di Juventus-Milan.
Quindi, riassumendo, in attesa dell’eventuale sanzione Uefa, Nyon potrebbe escludere la Juventus da tutte le manifestazioni europee, i legali bianconeri il prossimo 15 giugno erano attesi dall’udienza presso il Tribunale Federale Nazionale, dove si sarebbe dovuto discutere di manovra stipendi e conseguente alterazione dei conti societari.
Una novità in tal senso è arrivata ieri mattina dal profilo twitter di Graziano Campi. “La Juventus ha chiuso con un patteggiamento non ufficiale la questione legata all’accusa di falso in bilancio per le stagioni 2018-19, 2019-20 e 2020-21″, scrive il giornalista. In realtà, come previsto dal Codice di Giustizia Sportiva, un eventuale accordo tra Juventus e Procura Federale avverrebbe solo a dibattimento in corso.
Proprio per questa ragione, come diffuso ieri poco prima delle 21 da gazzetta.it, il club bianconero e la Procura Figc avrebbero raggiunto un’intesa, tanto da far anticipare a oggi l’udienza. In particolare, scrive la stessa fonte, si andrebbe verso una multa pesante e al massimo una penalizzazione da due punti che lascerebbe ai bianconeri solo la qualificazione alla Conference
Nello specifico, la sensazione è che la Juventus, preso atto dell’intoccabilità della penalizzazione, abbia preferito pagare tutto in questa stagione. Rimanendo in zona Europa, la Juventus potrebbe patteggiare un’altra sanzione che la escluderebbe da tutti i tornei, raggiungendo così due risultati. In primis, evitare la sanzione Uefa; in secondo luogo, scontando tutto nel 2022-2023, la Vecchia Signora l’anno prossimo partirebbe allineata alle altre concorrenti.
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