Il club è sempre più nel caos: i tifosi non ci stanno e scatta la protesta. Il presidente pensa ad un passo indietro.
E’ caos in un club italiano. Per tutta la stagione non sono mancate le contestazioni e possiamo dire che in questo giovedì c’è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso ed è scattata la protesta.
I tifosi hanno deciso di far scattare una dura protesta nei confronti del club. Una rabbia molto dura che potrebbe portare anche il presidente a fare un passo indietro. Naturalmente può succedere di tutto nelle prossime settimane, ma per il momento la strada è assolutamente in salita.
Scatta la protesta dei tifosi: caos e rischio passo indietro del presidente
Questa volta la rabbia dei tifosi ha portato a scelte molto dure. Per tutta la stagione, come detto in precedenza, ci sono state proteste contro il presidente, ma diciamo che non si è mai superati il limite. Ora, però, è avvenuto l’episodio che ha fatto traboccare il vaso e per questo motivo non si esclude un passo indietro da parte del presidente proprio per la dura reazione da parte dei tifosi dopo la rete subita nella gara contro il Cosenza che condanna il Brescia alla retrocessione.
La curva ha deciso di iniziare a lanciare fumogeni e oggetti in campo oltre che fare invasione per dire no a quanto successo. L’arbitro ha sospeso il match a 60″ dalla fine. La partita comunque è ripresa e si è concluso con la salvezza della squadra calabrese.
. Un verdetto sul campo che rischia di aggravare ancora di più la situazione in casa Brescia considerando che i tifosi non hanno nessuna intenzione di continuare con Cellino.
Ultime Brescia: Serie C e protesta dei tifosi, Cellino resta?
La protesta dei tifosi del Brescia conferma una situazione molto complicata in casa lombarda e questa retrocessione potrebbe portare ad un passo indietro Cellino. Inutile dire che il rapporto tra le parti non sono mai stati ottimi e la Serie C sembra sancire la separazione definitiva tra le due parti.
Vedremo se ci sarà la possibilità di poter ricucire lo strappo oppure no. E a questo punto, se non ci sarà nessuna pace, non possiamo escludere un passo indietro di Cellino e magari anche una iscrizione a rischio. Una cosa è certa: la situazione in casa Brescia non è assolutamente semplice e a questo punto non ci resta aspettare le prossime ore per avere un quadro più chiaro.