Non c’è un attimo di serenità in casa Juventus. Stavolta lo scoglio inatteso arriva da un calciatore della Premier.
La Juventus deve seriamente pensare a ricostruire il prossimo anno, ma senza i soldi della Champions pensare di puntare subito allo scudetto appare impresa ardua. La società guidata dal presidente Gianluca Ferrero e dall’ad, Maurizio Scanavino, deve in primis fare i conti col bilancio.
Senza riavvolgere integralmente il nastro, tutte le vicissitudini che hanno portato sia alla penalizzazione di 10 punti per le plusvalenze, sia alla multa da 718.000 euro per gli stipendi, nascono dalla necessità di ripianare un bilancio pieno di crateri.
La nuova Governance della Continassa non vuole e non può correre nuovamente questo rischio. Perdere i circa 50 milioni di una qualificazione Champions rappresenta già un salasso, a questi vanno aggiunti i milioni che non arriveranno dalle cessioni in cantiere.
Ravanelli: “Arthur non è un giocatore da serie A”
Il prossimo 12 agosto festeggerà 27 anni, ha un contratto con la Juventus fino al 2025 ma nonostante questo, Arthur Melo non tornerà a vestire il bianconero. Il centrocampista brasiliano era sbarcato a Torino il 29 giugno 2020 dal Barcellona, in un’operazione che vedeva viaggiare in direzione opposta Miralem Pjanic.
Il centrocampista l’estate scorsa è stato mandato in prestito in Premier, sperando in un miracolo chiamato Liverpool. Un buco assoluto per Melo che ha fatto registrare 0 minuti in Premier, 13′ in Champions League. La Juve lo riporterà a Torino, vedendo sfumare così i 37,5 milioni di euro fissati per il riscatto.
Da questa operazione la Vecchia Signora ha incassato solo i 4,5 milioni per il prestito oneroso, ora fino al 2025 dovrebbe continuare a versare al giocatore cresciuto nel Gremio oltre 7 milioni di euro netti l’anno. L’agente, Federico Pastorello, dovrà cercare di piazzarlo, affare molto arduo dopo un’intera stagione di fatto passata ai box. Melo tra i tifosi della Juventus di fatto è considerato una sorta di ghost, a dare il colpo di grazia al giocatore è stato Fabrizio Ravanelli.
“Non può proprio giocare nel nostro campionato. Ho parlato con Zubizarreta (ex portiere di grande livello e direttore sportivo del Barcellona) e mi ha ha detto chiaramente che uno come Arthur non è in grado di giocare ad alti livelli”; ha affermato, ai microfoni di TvPlay, l’ex attaccante di Juventus, Lazio e OM. “Dispiace ma non è all’altezza della Juventus e della nostra Serie A. La Juve deve fare di tutto per cederlo in via definitiva“, ha sentenziato Penna Bianca.