Nuovo acquisto di Cairo. Scende in campo direttamente l’editore, presidente di RCS-Corriere della Sera e della rete La7. Un acquisto prestigioso ed una passione condivisa.
Soltanto l’onda d’urto emotiva suscitata dal patteggiamento della Juventus per la vicenda manovra-stipendi ha distolto gli occhi dall’argomento che da un paio di settimane sta tenendo banco sui media e sui social: la Rai, la trasformazione in atto e gli addii eccellenti.
Il mondo della televisione è in subbuglio, così come il mondo della politica e della cultura. Mai, come dall’indomani delle elezioni politiche del 25 settembre scorso si notano le due anime degli italiani, fortemente, animatamente contrapposte. Su tutto.
Destra contro sinistra, conservatori contro progressisti. Nelle ultime settimane lo scontro si è focalizzato sulla Rai, con i cambi al vertice dell’azienda pubblica voluti dalla premier Giorgia Meloni e dal suo esecutivo di centro-destra e le dimissioni di alcuni volti storici della Rai. L’uscita di scena dal servizio pubblico di personaggi in grado di calamitare gradimento ed ascolti come Fabio Fazio e Lucia Annunziata non è passata certo sottotraccia.
Polemiche si sono susseguite, e proseguono ancora, ovunque. E non è neppure detto che la diaspora dalla televisione pubblica sia già terminata, dal momento che anche qualche altro pezzo da novanta della Rai inizia a respirare un’aria un po’ pesante.
Nuovo acquisto di Cairo, di chi si tratta?
In un mondo della televisione che sta mutando in maniera rapidissima, entra in campo l’editore più innovativo e vincente di questi ultimi anni: Urbano Cairo. Il TgLa7 diretto da Enrico Mentana è soltanto la punta di diamante della rete con la più ampia e diversificata offerta di informazione della nostra tv.
Ora il noto editore, presidente di RCS-Corriere della Sera, di diversi settimanali di successo nonché presidente di una delle società di calcio più amate, il Torino, è pronto ad un acquisto importante. Un fuoriclasse acquistato non per la sua squadra del cuore bensì per la sua rete…del cuore. Un fuoriclasse proveniente direttamente dalla Rai, Massimo Gramellini.
Lo scorso 27 maggio, data dell’ultimo appuntamento stagionale del suo programma, Le parole, in onda il sabato sera su Rai Tre, il giornalista torinese, nel suo consueto saluto, ha lasciato chiaramente intendere come le parole da lui utilizzate non erano per un semplice arrivederci, ma per un saluto più definitivo. Quello alla Rai.
Il suo approdo a La7 non è certo sorprendente dal momento che Urbano Cairo e Massimo Gramellini si conoscono molto bene. Il giornalista torinese, e granata fino al midollo, è infatti editorialista del Corriere della Sera. Da adesso in poi Massimo Gramellini avrà un editore “unico”, con il quale condividere diverse umane passioni. Un editore buono per tutte le stagioni, per dirla alla Fabio Fazio. Meglio di così.